Lo scompiglio dei compiti istituzionali delle aziende sanitarie e la spallata Doc della Consulta alle “Aziende Zero”

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Scissione 5 Stelle

Delineato dai principi fondamentali espressi dagli artt. 3, commi 1 e 1-bis, e 15, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 (Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421) - assegna «alle aziende sanitarie, dotate di personalità giuridica pubblica e di autonomia imprenditoriale” una potestas di assoluto rilievo. L’ordinamento, costituitosi in materia da 25 anni, attribuisce loro i poteri di gestione dei concorsi, degli incarichi apicali, dell’attribuzione delle sedi e delle mansioni, nonché delle procedure di rilascio e di revoca di pareri di compatibilità con il fabbisogno sanitario regionale, di autorizzazione all’esercizio e di accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie». (Sanità24)

Su altre fonti

Tedde commenta la sentenza della Corte Costituzionale che “ha ridimensionato Aress Puglia - l'equivalente pugliese della Ares Sardegna sulla quale Alessandra Todde ha incentrato la sua idea di riforma della sanità sarda - chiarendo che le competenze riguardanti il reclutamento del personale e la gestione dei dirigenti medici e delle professioni sanitarie spettano alle Asl”. (Quotidiano Sanità)

La Corte costituzionale, con la sentenza numero 202 depositata oggi, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale di alcune disposizioni introdotte dall'articolo 2 della legge della Regione Puglia numero 16 del 2024, impugnato dal Governo. (La Repubblica)

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All’ARESS le competenze di autorizzazione per le RSA. Perruggini: “Ora si proceda spediti per gli accreditamenti delle strutture”

Il Comitato Idonei Regione Puglia esprime soddisfazione dinanzi alla mancata impugnazione e di conseguenza della legittima costituzionalità, anche in merito alla retroattività, della Legge "Disposizione per la proroga delle graduatorie dei concorsi pubblici per le assunzioni a tempo indeterminato della Regione e di enti strumentali, agenzie regionali e aziende del Servizio sanitario regionale". (GravinaLife)

PUGLIA – Ancora un colpo di scena nella vicenda degli accreditamenti delle RSA, che interessano tantissime famiglie con anziani non autosufficienti in lista d’attesa. (Corriere Salentino)