VIDEO Marzabotto, Mattarella: "Mai dimenticare, fantasmi orrore non hanno lasciato la storia"

Lo ha detto il Presidente della Repubblica nel corso della cerimonia per l'80esimo anniversario dell'eccidio di Monte Sole “Sbagliamo se pensiamo che il razzismo, l’antisemitismo, il nazionalismo aggressivo, la volontà di supremazia, siano di un passato che non ci appartiene. Quanto accade ai confini della nostra Unione Europea suona monito severo. I fantasmi dell’orrore non hanno lasciato la storia“. (LAPRESSE)

La notizia riportata su altri giornali

Ecco la ragione del pellegrinaggio laico a questi luoghi, fonti della nostra odierna convivenza civile, perenne richiamo alle follie degli uomini”. I fantasmi dell’orrore non hanno lasciato la storia. (Il Fatto Quotidiano)

I due Capi di Stato hanno deposto, al Parco di Monte Sole, una corona presso il cippo commemorativo intitolato a Don Giovanni Fornasini, alla presenza del Presidente del comitato regionale per le onoranze ai Caduti di Marzabotto, Valter Cardi. (BergamoNews.it)

"Oggi sono qui davanti a voi come presidente federale tedesco e provo solo dolore e vergogna. Mi inchino dinnanzi ai morti e a nome del mio Paese vi chiedo perdono". È uno dei passaggi più toccanti del discorso, in italiano, di Frank-Walter Steinmeier, a Marzabotto, in occasione della commemorazione dell'80esimo anniversario dell'eccidio di Monte Sole. (La Stampa)

Marzabotto, 80 anni fa. Steinmeier: "Perdono"

Alla cerimonia partecipano il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e l'omologo tedesco Frank-Walter Steinmeier: in attesa del loro arrivo la banda suona "Bella ciao" e il pubblico risponde cantando e applaudendo (La Repubblica)

Mi inchino dinnanzi ai morti. ROMA (ITALPRESS) – “E’ un cammino difficile venire come presidente tedesco in questo luogo dell’orrore e parlare a voi. (Reggio TV)

Mi inchino ai morti, vi domando perdono a nome del mio Paese». E quando tocca a lui, tra bandiere, reduci e tante emozioni, chiede subito scusa per conto di un popolo intero. (il Giornale)