Scoperto nel Pacifico il corallo più grande del mondo: è lungo 32 metri

Scoperto nel Pacifico il corallo più grande del mondo: è lungo 32 metri
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Nuova Sardegna ESTERI

Al largo delle Isole Salomone, nell'Oceano Pacifico sud-occidentale, è stato scoperto il corallo più grande del mondo, lungo ben 32 metri. Visibile anche dallo spazio, è tre volte più grande del precedente detentore del record. Si ritiene che abbia circa 300 anni. È prevalentemente marrone ma presenta tratti colori vivaci come giallo, blu e rosso, ed è ricoperto da increspature che riflettono la superficie dell'oceano. (La Nuova Sardegna)

Su altre fonti

La scoperta è avvenuta durante una spedizione scientifica lanciata dal programma Pristine Seas del National Geographic, quando alcuni scienziati l’hanno avvistato scambiandolo inizialmente per un relitto. (L'INDIPENDENTE)

Al largo delle Isole Salomone, nell'Oceano Pacifico sud-occidentale, è stato scoperto il corallo più grande del mondo, lungo ben 32 metri. Si ritiene che abbia circa 300 anni. È prevalentemente marrone ma presenta tratti colori vivaci come giallo, blu e rosso, ed è ricoperto da increspature che riflettono la superficie dell'oceano. (Corriere TV)

La scoperta è stata fatta nell'ottobre 2024 da un team del National Geographic Society durante la spedizione del 'Pristine Seas', il progetto lanciato nel 2008 con l'obiettivo di esplorare i luoghi vitali dell'oceano. (ilmessaggero.it)

Scoperto nel Pacifico il corallo più grande del mondo: "Tre volte più grande del precedente"

Scoperto nel Pacifico il corallo più grande del mondo: "Tre volte più grande del precedente" (La Stampa)

Era l’ottobre del 2024 quando la squadra della spedizione Pristine Seas della National Geographic Society ha scoperto la più grande colonia di coralli del mondo nelle Isole Salomone, un arcipelago nel Pacifico sud-occidentale. (National Geographic Italia)

Il corallo più grande del mondo L’esemplare è ancora ben conservato, ma gli scienziati sono preoccupati e temono possa essere colpito dallo stress ambientale che, attualmente, colpisce i fondali marini e i coralli. (Libero Tecnologia)