Il Nobel alla Pace.“Noi a Hiroshima come oggi Gaza”

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la Repubblica ESTERI

PECHINO — Un campanello d’allarme per il mondo, sempre più instabile. Ma anche un riconoscimento di come le persone possano risollevarsi e suscitare speranza raccontando le loro storie. Il Premio Nobel per la Pace assegnato all’organizzazione giapponese Nihon Hidankyo, movimento costituito dai sopravvissuti alle bombe di Hiroshima e Nagasaki, ha questo preciso significato… (la Repubblica)

Su altri media

Nel pomeriggio di Hiroshima stava seguendo la diretta da Oslo senza troppa attenzione, assorto nei suoi pensieri e senza particolari aspettative, quando ha sentito pronunciare il nome Nihon Hidankyo, quale premio Nobel per la Pace per il 2024. (Il Fatto Quotidiano)

È colpevolmente in ritardo questo Nobel, ed è giusto diffidare di chi parla oggi in nome degli hibakusha, e non solo perché già nove anni fa, quando nell’ospedale dei sopravvissuti, a una ventina di chilometri da Hiroshima, ne incontrai 300 in una volta sola, la più vecchia aveva 103 anni e il più giovane 79. (la Repubblica)

Soprattutto è un messaggio nei confronti dei leader delle grandi potenze: che hanno speso belle parole in questi anni sui passi da compiere verso il disarmo nucleare, ma non è quello a cui stiamo assistendo però”. (la Repubblica)

Nobel Pace, i rappresentanti di Nihon Hidankyo: "Tramandare la conoscenza sulle armi nucleari alle nuove generazioni" 12 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Un premio speciale alla memoria di Gigi Riva e il Premio “Luigi Ramponi” a Riccardo Agabio sono stati consegnati giovedì scorso nell’aula consiliare del Palazzo del Consiglio regionale, in una cerimonia organizzata dal Consiglio nazionale dell’ANSMeS, l’associazione nazionale Stelle, Palme e Collari d’oro al merito del Coni e del Comitato italiano Paralimpico con il patrocinio del Presidente del Consiglio regionale della Sardegna. (SARdies.it)

Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della Disciplina dei Diritti Umani esprime viva soddisfazione per l’insigne riconoscimento conseguito dall’organizzazione antinucleare giapponese Nihon Hidankyo: Premio Nobel per la pace 2024. (Tecnica della Scuola)