Per Sinner 31 settimane da numero 1, nove azzurri in top 100 e Paolini quarta tra le donne
Per Sinner 31 settimane da numero 1, nove azzurri in top 100 e Paolini quarta tra le donne Jannik Sinner raggiunge le 31 settimane consecutive da numero 1 al mondo, un risultato che solo sette tennisti nella storia hanno superato. Intanto, Jasmine Paolini si conferma quarta nel ranking WTA, mentre Elisabetta Cocciaretto e Lucia Bronzetti perdono rispettivamente tre e cinque posizioni. Jannik Sinner raggiunge le 31 settimane consecutive da numero 1 del mondo. (Diretta)
Ne parlano anche altre testate
Jannik Sinner, la stella del tennis sudtirolese e attuale numero uno al mondo, continua a scrivere la storia. Dopo essere stato in cima alla classifica mondiale ATP per 31 settimane, è entrato a far parte delle fila dei grandi del tennis. (UnserTirol24)
E' 17mo per settimane totali in vetta al ranking, ma il dato che spicca è un altro. Jannik Sinner raggiunge le 31 settimane consecutive da numero 1 del mondo. (SuperTennis)
Numero uno del mondo, reduce da un 2024 straordinario coronato dalla vittoria agli US Open, alle ATP Finals e alla Coppa Davis, l’azzurro si prepara a difendere il titolo agli Australian Open. Il 2025 di Jannik Sinner si apre nel segno di sfide importanti, sia in campo che fuori. (SNAI Sportnews)
Giocare un punto, esultare, girarsi verso le tribune e, all’improvviso, vedere Filippo Volandri sugli spalti del proprio campo: per alcuni dei ragazzi impegnati nel Lemon Bowl Work 365 Sporfie deve essere stata una sorpresa davvero particolare. (TennisItaliano.it)
Vincitore di due Slam nel 2024 , riuscirà a ripetersi anche quest'anno? Ma riuscirà a farlo anche tutto il gruppo azzurro dopo i mirabolanti successi dell'anno passato? Se lo chiede il capitano della Nazionale Filippo Volandri che, di passaggio al Foro Italico per la, non pone limiti alla squadra azzurra e a tutti i suoi componenti. (Eurosport IT)
Il 2024 è stato l’anno dell’esplosione del tennis in tv, e non solo. Grazie anche a Jannik Sinner, c’è stata una notevole crescita dei biglietti acquistati per i tornei e dello share televisivo, che ha portato anche a un numero maggiore di iscrizioni per uno sport che aveva vissuto in Italia anni complicati. (IlNapolista)