Arbitro aggredito a Corchiano, il sindaco chiede al club un gesto forte: «Ritirate la squadra»
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È scosso, turbato e non esce nemmeno di casa. Il 27enne Raffaele De Luca, squalificato per cinque anni dal campo di calcio, ha scelto di non parlare. Ma chi lo conosce bene sa che tutta questa vicenda lo sta distruggendo. Nonostante moltissimi giocatori amatoriali di tutto il Lazio, che ha conosciuto proprio sui campi duri della terza categoria, gli hanno espresso la loro solidarietà. Sabato 30 novembre Corchiano-Cellere ha avuto il peggiore epilogo. (ilmessaggero.it)
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Il 5 novembre scorso, invece, i sindacati hanno proclamato uno sciopero dei treni che ha causato grandi disagi. Per tutelare il personale sanitario, vessato da continue aggressioni, è stato recentemente istituito il reato specifico di lesioni personali contro sanitari e socio-sanitari. (il manifesto)
Non è una domenica come le altre per il calcio italiano. Nel Lazio, in questo weekend i campi sportivi sono rimasti chiusi. (Il T Quotidiano)
Nel Lazio il pallone tace. Campi deserti, spogliatoi vuoti, spalti senza tifosi. (ilmessaggero.it)
Un segno nero sulla guancia. Così gli arbitri, tutti, sono scesi in campo per denunciare le violenze continue subìte dai loro colleghi nelle categorie inferiori che, per questo, hanno osservato un turno di sciopero. (il Giornale)
ROMA- Eccellenza Lazio girone B. Dopo la sosta forzata dovuta allo sciopero dei direttori di gara nello scorso fine settimana, il girone si prepara per la nuova giornata che coincidera', nel prossimo weekend , con il quattordicesimo turno. (Tuttocampo)
Non ha mai dimenticato Federico De Rossi quel che può fare la violenza al calcio. Oggi ha 56 anni, vive a Tivoli, ha chiuso da parecchio con l’Aia. (ilmessaggero.it)