Le prime pagine dei quotidiani di oggi 24 settembre: la rassegna stampa

E' l'attacco di Israele ad Hezbollah a dominare le prime pagine dei quotidiani odierni con il Libano colpito da intensi bombardamenti e migliaia di sfollati costretti alla fuga. Tra gli altri temi anche il gelo tra Roma e Berlino per la questione Unicredit-Commerzbank e la confessione in diretta tv di un uomo che ha ammesso di aver ucciso la propria madre nel Modenese (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altri giornali

La terza volta. Non è ancora chiaro se la si possa qualificare ufficialmente come guerra; non si sa come si evolverà, quanto durerà; se ci sarà un’invasione di terra. Quel che è certo, la popolazione libanese è di nuovo dentro un incubo che conosce fin troppo bene. (Avvenire)

Sono le immagini che circolavano ieri, giornata del terrore, dopo uno dei più intensi bombardamenti aerei dalla guerra del 2006 contro Hezbollah compiuto da Israele. Esplosioni, grandi colonne di fumo, file di auto in fuga. (il Giornale)

Il Comando responsabile del fronte interno israeliano ha disposto la chiusura per oggi di diverse scuole in alcune città del nord del Paese, mentre continuano gli attacchi di Hezbollah. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Il Libano nel terrore: sarà la terza guerra con Israele?

«Ci sono decine di bambini tra le centinaia di persone uccise e le migliaia ferite negli attacchi israeliani di ieri sul Libano meridionale e orientale, che hanno terrorizzato i più piccoli e causato la chiusura di tutte le scuole», denuncia Save the Children. (Vita)

Esplode la guerra in Libano La temuta escalation sul fronte nord di Israele è arrivata, accompagnata da massicci bombardamenti, forse preludio di un'incursione terrestre . L'Idf ha aumentato la pressione su Hezbollah colpendo almeno «1.100 obiettivi» della milizia filoiraniana tra la valle della Bekaa e il sud del Libano e, stando al governo libanese, uccidendo 492 persone, tra cui 35 bambini. (ilmattino.it)

BEIRUT – Un boato, la linea va giù per alcuni secondi: “Bombardano, bombardano proprio adesso, è caduta la casa dei nostri vicini, mia figlia è terrorizzata”, urla Aura mentre porta in salvo Dana, 9 anni, sugli 80 chilometri di autostrada malmessa che da Tiro arrivano fino a Beirut, un serpente di cemento che nel giro poche ore viene invaso da centinaia di macchine nella più grande fuga di civili… (la Repubblica)