Goggia, progetti ed emozioni: “Piango se penso all’infortunio. Ho sentito male al cuore, è stata durissima. Torno in gara a dicembre, a Beaver Creek”

Sofia Goggia torna con la mente all’infortunio del febbraio scorso – frattura scomposta della tibia destra –, all’operazione e alla riabilitazione. Lunga e faticosa. Ha passato giorni difficili a livello emotivo. E lo spiega - emozionandosi - nel Media Day della federazione di sport invernali, il tradizionale appuntamento organizzato alla vigilia della coppa del mondo che parte con il gigante donne a Soelden, in Austria, sabato 26 ottobre (e domenica 27 tocca gli uomini). (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

L’obiettivo è essere al cancelletto di partenza a Beaver Creek, magari sfidando Lindsey Vonn, in odore di un incredibile ritorno sulle piste («siamo tutti curiosi di sapere»): weekend americano dal doppio appuntamento, con discesa e Super-G fissati il 14 e 15 dicembre. (L'Eco di Bergamo)

Si prospetta una stagione di transizione verso Milano-Cortina 2026, ma anche di chiusura di un cerchio per numerosi fuoriclasse degli sport invernali italiani che proveranno a brillare sulle nevi di tutto il mondo in vista delle Olimpiadi casalinghe. (Sport Mediaset)

Sofia tra le protagoniste del classico evento che si è spostato per l'occasione a Salisburgo: tra Shiffrin, Braathen, Feller, Ljutic e gli altri azzurri Vinatzer, Schieder e Nicol Delago, la fuoriclasse bergamasca conferma che le condizioni del piede sono finalmente migliorate e la prossima settimana dovrebbe tornare ad allenarsi in pista. (NEVEITALIA.IT)

Sci: Goggia, torno in gara a metà dicembre

"Con la piastra è stato difficile sciare, avevo sempre male, per cui a inizio settembre abbiamo tolto i mezzi di sintesi ed è stata una svolta. Tutto è andato bene e devo ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutato nel recupero". (Tiscali)

Cambio di location per il tradizionale Atomic Media Day, che dal quartiere generale di Altenmarkt – dove si lavora ai festeggiamenti per i 70 anni – si è spostato poco fuori a Salisburgo. (Davide Marta)

"Devo dire che questo infortunio è stato molto pesante su tanti aspetti fisicamente, mentalmente ed emotivamente. Ho patito molto, soprattutto i primi mesi. (Il Mattino di Padova)