Ucraina, Kallas e Costa a Kiev nel primo giorno del mandato: 'Da Ue pieno sostegno'

Ucraina, Kallas e Costa a Kiev nel primo giorno del mandato: 'Da Ue pieno sostegno'
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Virgilio ESTERI

La nuova Alta rappresentate della politica estera dell'Unione europea (Ue) Kaja Kallas e il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa si sono recati questa mattina a Kiev nel primo giorno del... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Su altri media

Lo ha detto l'alto rappresentante Ue, Kaja Kallas in un'intervista rilasciata ad un gruppo di media internazionali, tra cui l'ANSA, al debutto del suo incarico, prima di visitare Kiev. Kallas ha poi sottolineato che l'Europa potrebbe "avere un ruolo" se si arrivasse davvero ad un cessate il fuoco e fosse necessario inviare delle truppe per verificare che sia rispettato. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La nuova Alta rappresentate della politica estera dell'Unione europea (Ue) Kaja Kallas e il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa si sono recati questa mattina a Kiev nel primo giorno del loro mandato. (Adnkronos)

«Ma quando sento i resoconti degli Stati membri che hanno avuto colloqui con l'amministrazione Trump... beh, non dicono più che è così facile porre fine a questa guerra», confida Kallas. (Corriere del Ticino)

Oltre tre anni di aggressione russa all’Ucraina. Presidente del Consiglio Ue è a Kiev. Ddrone russo su minibus a Kherson, 3 morti. – CronacaOnline

Fin dal primo giorno del nostro mandato, riaffermiamo il nostro incrollabile sostegno al popolo ucraino. Milano, 1 dic. (Agenzia askanews)

L'ANSA è l'unico media italiano al seguito della missione. La scelta, altamente simbolica, coincide con il primo giorno di lavoro della nuova Commissione Europea. (Il Messaggero Veneto)

"Siamo qui per rendere omaggio al coraggio del popolo ucraino nella ricerca di una pace duratura: questo memoriale è la tragica evidenzia che quando parliamo della guerra non parliamo solo di armi e munizioni, ma soprattutto di persone, famiglie, gente che ha sofferto ed è morta combattendo per il proprio Paese". (CronacaOnline)