Alluvione Piemonte: 30 anni e 70 vittime non ci hanno insegnato nulla

MeteoWeb L’alluvione che colpì il Piemonte il 5 novembre 1994 rappresenta uno degli eventi naturali più devastanti nella storia recente della regione, con 70 vittime accertate e ingenti danni a infrastrutture e abitazioni, in particolare nelle aree meridionali del Piemonte. Le condizioni meteorologiche che portarono a questo disastro iniziarono a formarsi il 3 novembre, con una profonda saccatura in quota posizionata sull’Islanda e che si estendeva fino al Nord Africa (MeteoWeb)

Ne parlano anche altri media

Trent’anni fa, l’alluvione che sconvolse il Piemonte. Nel tardo pomeriggio di sabato 5 novembre, ignare di ciò che stava accadendo a Ormea, Garessio, Ceva, Clavesana, le città lungo il fiume erano immerse in un clima da catastrofe imminente. (La Stampa)

Sono state rievocate le esperienze di quel complesso periodo lavorativo vissuto nei locali di via Carducci, intrecciando ricordi professionali a quelli di vita privata e con il giusto condimento degli aneddoti. (La Nuova Provincia - Asti)

Così, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ricorda sui social l'alluvione che a inizio novembre 1994 colpi' le province di Cuneo, Asti, Alessandria. "Trenta anni da quel terribile giorno, 30 anni dalla grande alluvione che coinvolse il nostro Piemonte". (La Repubblica)

Valle di Comino, al via la messa in sicurezza dei ponti: tutti gli interventi in programma

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Alle 18 nel teatro Mimmo Càndito si terrà una cerimonia di ricordo “A 30 anni dalla grande alluvione” con l’intervento di Gabriele Degiovanni, giornalista collaboratore della Sesia dal 1994 al 2007, di Fabrizio Galliati dell’Azienda florovivaistica Rosacisalpina gravemente danneggiata dall’esondazione e di Silvio Ottino funzionario dell’ufficio tecnico del Comune. (La Sesia | Cronaca)

“Partiranno a breve i lavori sul territorio di Atina, in località Rosanisco, relativi a un intervento di messa in sicurezza del ponte di attraversamento del torrente Rio. Un lavoro corposo grazie alle risorse messe in campo dal Ministero delle Infrastrutture”, lo dichiarano in una nota il presidente della Provincia Luca di Stefano e Andrea Amata, presidente della Commissione Lavori pubblici della Provincia di Frosinone che evidenziano. (Frosinone News)