Il Rassemblement National di Le Pen e Bardella non più al bando
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Francia (Commenti) Non c’è argine al dilagare dell’estrema destra in Europa senza dare spazio alla sinistra: Macron sceglie invece come premier il vecchio gaullista Barnier che Le Pen può appoggiare. Ora dietro il “cordone sanitario” “repubblicano” c’è il Fronte popolare. È il vento del Partito popolare europeo. Ma la svolta autoritaria, dopo il voto popolare, apre il conflitto. Di Marco Bascetta (il manifesto)
Ne parlano anche altre fonti
Dopo due mesi di contorsioni e di trattative improbabili a destra, a sinistra e al centro, il presidente Emmanuel Macron ha finalmente deciso: il nuovo primo ministro, l’uomo che dovrà pilotare il bastimento Francia nelle acque tempestose dei prossimi mesi, si chiama Michel Barnier. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
ANSA (Avvenire)
Olaf Scholz vuole copiare il piano Rwanda mollato dagli inglesi per allontanare il surplus d’immigrati.Matteo Salvini attacca: «Chiederemo la revoca della messa al bando dei ... (La Verità)
"Questa nomina arriva dopo un ciclo di consultazioni senza precedenti durante il quale, in conformità con il suo dovere costituzionale, il Presidente ha assicurato che il Primo ministro e il futuro Governo riunissero le condizioni per essere i più stabili possibili", ha aggiunto il comunicato. (Borsa Italiana)
Il fuoco di fila è incominciato all’alba. Il tono è ben descritto dalla prima domanda posta dal giornalista: «Avete dei rimorsi? Avete bocciato Bernard Cazeneuve, ora vi ritrovate con Michel Barnier». (il manifesto)
Il Rassemblement National (RN) di Marine Le Pen non voterà alcuna sfiducia a meno che «il primo ministro non si allontani nel suo discorso di politica generale dalle nostre attese» su potere d'acquisto, immigrazione, sicurezza o svolta della legge elettorale in senso proporzionale, secondo il dirigente del partito di estrema destra Sébastien Chenu. (Corriere del Ticino)