Meteo prossima settimana, Aria Polare e ciclogenesi: il mix perfetto per una fase GELIDA
Dalla seconda metà di Novembre, l’Italia si prepara a un brusco cambio climatico, causato dall’arrivo di masse d’aria polare che porteranno condizioni tipicamente invernali. Questo fenomeno segna il passaggio stagionale dall’autunno all’inverno, in linea con le normali tendenze climatiche di fine novembre. Secondo gli ultimi aggiornamenti, a partire dal 18 Novembre, una prima perturbazione colpirà il Centro-Nord, portando piogge consistenti e nevicate che si manterranno oltre i 1000 metri di altitudine. (Meteo Giornale)
La notizia riportata su altri giornali
Il prossimo weekend sarà tutto sommato bello, prevalentemente baciato dal sole e anche gradevole come temperature, specie nelle ore centrali. Il tempo sarà asciutto, eccezion fatta per qualche pioggia che potrebbe verificarsi nella seconda parte del fine settimana. (iLMeteo.it)
Questo fronte è stato inizialmente sottovalutato dai modelli meteorologici, ma ha guadagnato rilevanza nelle ultime ore. Questa massa d’aria avrà effetti significativi e prolungati, portando con sé rovesci, temporali e nevicate anche in Appennino, in particolare nelle regioni centro-meridionali, almeno fino a venerdì. (NEVEITALIA.IT)
Stato del cielo e precipitazioni: addensamenti nuvolosi consistenti daranno luogo tra la notte e la prima parte della mattina a precipitazioni sparse, che potranno assumere anche carattere di rovescio in particolare lungo la costa, con leggere nevicate oltre i 900-1000 metri. (AltaRimini)
Una nuova ondata di gelo è in arrivo su tutta l'Italia: i prossimi giorni porteranno un calo delle temperature e un parziale indebolimento dell'alta pressione. Le temperature, già a partire dalle prossime ore, tenderanno ad abbassarsi sempre di più a causa di aria artica di matrice continentale proveniente dal nord Europa, che raggiungerà la Penisola portando gelate su tutto il Triveneto. (ilgazzettino.it)
Come da previsione le prime gelate della stagione fredda hanno interessato questa mattina diverse zone della pianura Padana e ci si è andati vicino anche nelle valli del Centro Italia Tra i valori più bassi -2 (3bmeteo)
Sono due i modelli che marcoledì mattina segnalerebbero uno schema barico favorevole all’arrivo della prima neve (peraltro molto anticipata) sulla Valpadana, dove non nevica così precocemente in novembre dal giorno 21 del 1999, poi bisogna andare al 2008, ma qui solo nei giorni finali del mese. (MeteoLive.it)