Centro croce Rossa dell'orrore, la mamma di un'ospite: "Ci fidavamo, ora ci è crollato il mondo addosso"

A cura di Beatrice Tominic 9 Maria Cidoni, la mamma di Barbara, una degli ospiti del Cem. Non riesce a trattenere le lacrime Maria Cidoni, la mamma di Barbara, una degli ospiti disabili del centro della Croce Rossa dell'orrore dove nella giornata di ieri, martedì 16 luglio 2024, sono arrestati 10 fra operatori e operatrici. Una situazione allo sbando su cui ancora stanno indagando gli inquirenti. "Non se lo aspettava nessuno di noi. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Gli indagati, accusati di tortura, maltrattamenti e violenza sessuale, sono tutti agli arresti domiciliari. L’indagine è partita grazie alla segnalazione di un dipendente che aveva notato un’ecchimosi sull’occhio di una paziente. (Open)

“Siamo vicini – aggiunge Giuliano – ai due pazienti vittime di torture, violenze e maltrattamenti e alle loro famiglie, che oltre ad avere la preoccupazione di un familiare in condizioni di inferiorità fisica e psichica si sentono traditi da uno Stato incapace di proteggere i propri cittadini più fragili. (Nurse Times)

Torture, maltrattamenti e violenze in un centro di educazione motoria a Roma, gestito dalla Croce rossa italiana. I carabinieri del Nucleo investigativo della Capitale hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di dieci operatori sociosanitari, cinque dei quali gravemente indiziati del reato di tortura e gli altri cinque gravemente indiziati del reato di maltrattamenti nei confronti di persone a loro affidate per ragioni di cura, vigilanza e custodia, reati aggravati dalla qualifica di incaricati di pubblico servizio. (LaC news24)

I sospetti c’erano già dal 2022, quando una donna aveva iniziato lo sciopero della fame per segnalare la mancanza di assistenza per gli ospiti del Centro di Educazione Motoria. Ed erano proseguiti fino a pochi giorni fa, come racconta a Repubblica la mamma di un paziente: «Ci sono state delle riunioni. (Repubblica Roma)

Accusati delle torture dieci operatori sociosanitari, tra cui anche donne, arrestati e ora ai domiciliari. Insultati, derisi, presi a schiaffi e pugni, strattonati e svegliati all’improvviso di notte. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Una nuova frontiera della brutalità e dell’abuso: «Pezzo di m... ti spacco vivo» gridato a un uomo con deficit cognitivo. (Corriere Roma)