Joe Biden si ritira? Ci pensano Taylor Swift e Michelle Obama: un "reality" per il presidente

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Se Joe Biden non sembra affatto intenzionato a lasciare la corsa alle presidenziali americane di novembre, la maggior parte dei dem invece già penserebbe a un piano B. Nell'ultimo periodo, il presidente degli Stati Uniti è apparso spesso stanco, affaticato e fuori dal mondo. L'allarme è scattato soprattutto dopo la sua disastrosa performance nel dibattito tv con l'ex presidente Donald Trump, in corsa per i repubblicani. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altre testate

Nelle ore in cui prende corpo l’ipotesi di un passo indietro da parte di Joe Biden nella corsa alla Casa Bianca, negli Stati Uniti i sondaggisti hanno cercato di capire chi potrebbe essere il candidato democratico in grado non solo di raccogliere l’eredità del presidente ritirato, ma soprattutto di vincere contro il suo predecessore Donald Trump, al momento dato per favorito e con una raccolta fondi che dopo le difficoltà iniziali ha ripreso a correre. (Il Fatto Quotidiano)

Un’operazione lampo che dovrebbe lasciare attoniti i cittadini e le cittadine a stelle e strisce, impedendo agli avversari repubblicani di adattarsi al nuovo nominativo che i dem annuncerebbero nel corso della convention dem di Chicago, che si terrà ad agosto. (Luce)

Nessun passo indietro. Chi si aspettava che il Presidente statunitense annunciasse un ripensamento sulla sua candidatura è rimasto deluso. (La Ragione)

L’idea di una docente e di un megadonatore democratico: Michelle Obama e Taylor Swift per gestire le primarie lampo

Il candidato, scelto dai delegati con voto a preferenza ordinata (ranked-choice voting), viene annunciato il terzo giorno della Convention nazionale democratica; Biden, Barack Obama e Bill Clinton appaiono insieme sul palco per l'annuncio Secondo quanto riportato da Semafor, la professoressa di legge di Georgetown Rosa Brooks, che ha lavorato nelle amministrazioni Clinton e Obama e come consulente politica volontaria della campagna di Biden nel 2020, e il venture capitalist Ted Dintersmith, che ha fatto donazioni a diverse campagne democratiche, hanno fatto circolare una nota in cui propongono che: (Vanity Fair Italia)

Secondo un rilevamento Reuters/Ipsos l'ex first lady si attesterebbe al 50% contro il 39% del tycoon. Ma Biden è ancora forte (Adnkronos)

Le tre star verrebbero chiamate a guidare forum pubblici per valutare in tempi brevi la migliore alternativa a Biden, se il presidente degli Stati Uniti deci… (la Repubblica)