"Aspitt, meh alliv la cart": il distributore di benzina in via Caldarola parla dialetto barese
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L'iniziativa non comprende solo Bari: sono 1700 i distributori 'Eni live station' coinvolti nella promozione di 110 lingue locali.
Un'idea nata per strappare un sorriso agli automobilisti, poco allegri in questi tempi dati i rincari di benzina e diesel
Chi ha con poca dimestichezza con l'idioma locale, potrà selezionare anche la lingua italiana, così come le principali lingue straniere, per effettuare rifornimento. (BariToday)
Ne parlano anche altri giornali
In oltre 100 province d'Italia, Eni ha deciso di inserire il dialetto come lingua d'opzione per accedere ai servizi dei terminali digitali dei distributori di benzina. (ModenaToday)
"Eni ha scelto di avviare questa iniziativa, nel contesto dell’evoluzione tecnologica dei terminali delle stazioni di servizio, perché la lingua vernacolare è una delle tradizioni che contraddistinguono i territori e contribuisce a creare un senso di appartenenza, offrendo spesso espressioni capaci di esprimere leggerezza, ironia e immediatezza che vengono utilizzate con disinvoltura in famiglia e nei contesti informali dalla maggior parte degli italiani. (FoggiaToday)
Grazie ai dialetti, anche il momento del rifornimento presso le Eni Live Station può da oggi portare un sorriso durante una pausa di viaggio, insieme alle opportunità di vincere tanti premi usando l’app Eni Live. (Rieti Life)
In Sicilia esiste un distributore di carburante che parla in dialetto siciliano. Così, per non pensare agli aumenti dei prezzi, i clienti possono farsi una bella risata. (Tp24)