“No interventi in Russia”. La Lega sfida Meloni e pensa a una mozione con la frase “censurata”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
ROMA — Dentro FdI è più di un sospetto. E fonti leghiste di peso confermano che l’idea circola, fra le truppe parlamentari del Carroccio, anche se si aspetta un cenno di assenso da Matteo Salvini che per ora non si è espresso. L’idea è questa: mettere nero su bianco, in un atto parlamentare, quello che era sparito dalla famosa nota «congiunta» diramata dopo il vertice di maggioranza dell’altro ie… (la Repubblica)
Ne parlano anche altre testate
La bufala della domenica mattina (dai soliti noti media di sinistra) stavolta riguarda presunte frizioni nel governo sull'Ucraina, con la Lega che vorrebbe smarcarsi. (Secolo d'Italia)
Così una nota della Lega. Sull'Ucraina la posizione del governo è una, ribadita anche negli ultimi giorni". (Il Messaggero Veneto)
La posizione è chiara e netta in sostegno dell'Ucraina, quando necessario anche con le armi. Ma si possono utilizzare solo nel suolo ucraino, questo il mandato del Parlamento al governo italiano". (L'HuffPost)
Nota del Carroccio per dire che la linea del governo ‘E’ una’ (AltaRimini)
Getting your Trinity Audio player ready... Ucraina, Lega: “Governo unito, nessuna iniziativa in controtendenza” (Dire)
Ieri il quotidiano fondato da Eugenio Scalfari titolava in prima pagina: «Ucraina, affondo della Lega», dove si annuncia che il partito di Salvini sta pensando di presentare una mozione in Parlamento per stigmatizzare gli interventi militari ucraini in territorio russo. (il Giornale)