Il Leone d'oro di Venezia a Carrara? E' in corsa al concorso cinematografico 'Brutalist' girato tra le nostre cave
CARRARA – Carrara va a Venezia e ci va sulle ali del suo bianco marmo apuano. Non solo Brad Pitt e George Clooney o Tim Burton e Monica Bellucci o ancora Peter Weir ed Ethan Hawke: c’è un film al Festival cinematografico di Venezia che ha già conquistato parte della critica. The Brutalist è un film di produzione americana e ambientato in parte a Budapest e negli Stati Uniti e in parte proprio a Carrara. (La Voce Apuana)
La notizia riportata su altre testate
La sua lunghezza, di circa 3 ore e mezza, è però funzionale allo sviluppo della vicenda, che riporta decenni di vita di un architetto ungherese, personaggio di finzione, sopravvissuto all'Olocausto. (Radio Italia)
A Venezia 81 è già un caso, con caccia al biglietto, The Brutalist di Brady Corbet, 215 minuti di intensità. Cresce sempre più alta l’onda che ogni anno investe un film e lo trasforma in overnight cult. (Elle)
Tredici minuti di standing ovation, un entusiasmo che Marcus Jones di IndieWire ha descritto così: «Era come se il pubblico avesse deciso di far durare l’applauso 215 minuti, tanto quanto il film». (Rivista Studio)
#articoli In seguito alla visione di The Brutalist, opera terza di Brady Corbet, si è verificato un fatto assai strano nella redazione di CineFacts.it. (CineFacts)
Brady Corbet è riuscito a fare una cosa rara: un grande film in cui l’architettura è al centro e come protagonista c’è un architetto, interpretato da Adrien Brody, una figura ispirata a Breuer, Kahn e Rudolph. (Domus IT)
L'attore ha lodato la generosità del presidente uscente, paragonandolo a George Washington. Fu proprio Clooney, in luglio, a chiedere un sacrificio a Biden dalle colonne del New York Times. (il Giornale)