Bancomat, quanti sono i comuni che rimasti senza

Ci sono altri 14 comuni rimasti senza bancomat, che si vanno ad aggiungere ai 3282, che sono stati abbandonati negli scorsi anni. Sono i dati che emergono dall’Osservatorio sulla desertificazione bancaria di First Cisl, che in un paese che viaggia sempre più verso il cashless, rischia di lasciare indietro le parti più vecchi della popolazione. L’Italia, stando a quanto riporta il Corriere della Sera, ha più di 13 milioni di over 65, molti dei quali sono abituati a pagare con la carta di credito. (Economy Magazine)

Ne parlano anche altre testate

Chiamiamola «emergenza contanti». La transizione al digitale (e la tendenza al consolidamento delle banche che procedono a fusioni per abbattere i costi) sta provocando «il grande declino degli Atm», i punti di prelievo di denaro. (Corriere della Sera)

La desertificazione bancaria, infatti, non è solo una conseguenza alle riorganizzazioni degli istituti di credito; per i territori è un vero problema perché sono ridimensionati i servizi al cittadino e depauperata la rete dei punti di riferimento delle comunità. (Tiscali Notizie)

Prelevare contanti in Italia diventa sempre più un'impresa. Lo rileva l'aggiornamento dell'Osservatorio di First e Cisl dedicato al fenomeno, sull'elaborazione dei numeri messi a disposizione di Istat e Banca d'Italia. (QuiFinanza)

Le banche cancellano altri 163 sportelli, è l’effetto dell’era digital

Il 2024 segna un’ulteriore riduzione del numero di sportelli bancari in Italia. Fino a questo momento, sono 163 gli sportelli ATM che hanno chiuso, portando a una media annuale di 600 chiusure. Questo trend sta portando alla desertificazione bancaria, lasciando circa 3.296 comuni, senza alcuna filiale bancaria. (Benessere Economico)

Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – Come si legge su “Banche e istituzioni finanziarie” redatto da Banca d’Italia e pubblicato il 29 marzo, i dipendenti nella nostra provincia nel 2023 sono 877 contro i 901 del 2022. (Tuscia Web)

Con la chiusura di altri 163 sportelli nei primi sei mesi dell’anno si conferma la tendenza delle banche italiane a ritirarsi dai territori. A livello statistico le chiusure registrate risultano 62, ma il dato è alterato dalle 101 aperture operate, in modo pressoché uniforme sul territorio nazionale. (Metropolisweb)