Telegram, tre indagati per revenge porn dopo denuncia di Diletta Leotta. Tra le vittime anche volti della tv
I canali che diffondono materiale pedopornografico sono oggetto da settimane della campagna OpRevengeGram lanciata dagli hacker di Anonymous e di LulzSec Italia.
Un pezzo del network di canali Telegram dove vengono pubblicate e vendute foto e video a scopo di revenge porn è stato indebolito.
Stando a quanto risulta a Repubblica, l'inchiesta è partita grazie alla denuncia della conduttrice televisiva Diletta Leotta, le cui foto private (rubate anni fa dal suo cellulare con un'attività di hacking) sono state pubblicate dal canale "Stupro tua sorella 2.0". (la Repubblica)
Su altri media
Tra le vittime diversi personaggi famosi. Denunciati anche gli amministratori. (Il Messaggero)
Sono tre le persone identificate e denunciate dalla Polizia Postale nell'ambito delle indagini sui gruppi Telegram di revenge porn . Grazie a un blitz effettuato sull'intero territorio nazionale, gli agenti sono riusciti a rintracciare tre amministratori di tre dei gruppi più diffusi in cui vengono diffuse immagini e commenti denigranti nei confronti di donne ed ex fidanzate. (Striscia la notizia)
Di: Redazione Sardegna Live. Anche Diletta Leotta tra le vittime del revenge porn scoperto dalla Polizia postale e delle comunicazioni con l'operazione "Drop the revenge" che ha portato alla denuncia degli amministratori di tre canali Telegram contenenti immagini denigranti e contenuti offensivi. (Sardegna Live)
Tra le vittime, anche diversi personaggi del mondo dello spettacolo che hanno deciso di esporsi in prima persona per dimostrare l'importanza di denunciare questo tipo di fatti. Diletta Leotta fra le vittime. (QUOTIDIANO.NET)
Tra le vittime, anche diversi personaggi del mondo dello spettacolo. La Polizia Postale e delle Comunicazioni ha effettuato, in diverse città del territorio nazionale, una vasta operazione identificando e denunciando gli amministratori di tre canali Telegram contenenti le immagini più denigranti e i commenti più offensivi: “La Bibbia 5.0”, “Il Vangelo del pelo” e uno dei canali denominati “Stupro tua sorella 2.0”. (BergamoNews.it)
È stato anche grazie all'esposizione in prima persona di Diletta Leotta e Fedez che la polizia postale è riuscita a chiudere tre canali su Telegram, social network di messaggistica istantanea, che contenevano foto pornografiche e commenti offensivi. (Milano Fanpage.it)