I ghiacciai si ritirano: sotto la neve scatolette e posate dei soldati della Grande Guerra

Un salto indietro nel tempo grazie al cambiamento climatico. Con il ritiro dei ghiacciai, emergono infatti veri e propri reperti di anni, decenni, perfino secoli fa, se si sa aspettare. Si tratta in realtà di rifiuti, scatolame, oggetti dimenticati, perduti in quota da chi percorreva a fatica i passaggi tra le nevi. E ora che il bianco manto non c’è più, ecco che si può trovare il set di posate di un soldato della Prima Guerra mondiale, che racconta la fatica di quegli anni, una scatoletta arrugginita che conteneva qualche legume mangiato da esploratori di inizio Novecento, cose perdute, dimenticate in quota, che ora riemergono. (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

Malga Ciapela (Belluno) – Un gigante ancora maestoso, ma così gravemente ferito dall’uomo da apparire ormai agonizzante: il ghiacciaio della Marmolada, icona delle Dolomiti e tra i più studiati delle Alpi, è il grande protagonista di “Climbing for Climate”, la due giorni organizzata questo weekend dalle Università degli studi di Brescia e Padova insieme ad altri atenei veneti della Rus (Rete dell… (La Repubblica)

La vita residua del ghiacciaio è stimata tra i 13 e i 22 anni. E a poco servono le coperture dei teli geotermici. (ilgazzettino.it)

Tra i 400 rifiuti ritrovati, alcuni sono comuni come latte e lattine, scatolette, fazzoletti, plastica e microplastiche, resti di piatti, posate di plastica e metallo, tappi di bottiglia, pezzi di vetro, sigarette, ed ancora frammenti e materiali tecnici, pezzi di ferro e calcinacci. (ilgazzettino.it)

La Carovana dei ghiacciai è arrivata sulla Marmolada, la regina delle Dolomiti. Sul sentiero che porta al ghiacciaio il team di Legambiente ha raccolto 400 rifiuti di ogni genere: mozziconi di sigaretta, vestiti, scarpe, bottiglie di plastica. (la Repubblica)

In poco più di un secolo lo scenario è profondamente mutato e la sfida al cambiamento climatico richiede un impegno e azioni condivise su scala globale. I partecipanti della sesta edizione di Climbing for Climate — iniziativa promossa dalla Rus (Rete delle università per lo sviluppo sostenibile) e dal Cai per sollecitare sull’importanza della lotta alla sostenibilità ambientale — hanno verificato lo stato del ghiacciaio della Marmolada. (Corriere della Sera)

Sulla Marmolada, la “Regina delle Dolomiti”, si è svolta una massiccia operazione di pulizia per raccogliere rifiuti abbandonati, tra cui plastica, metallo, vetro, resti bellici e materiali degli anni ’70-’80. (la VOCE del TRENTINO)