Il grande flop dei vip per Harris
Le elezioni americane hanno svelato la solita allucinazione politico-psichedelica di attori, cantanti e intellettuali schierati a sinistra. La gente non vota come dicono loro? Pericolo per la democrazia! Gli endorsement Vip per Kamala Harris sono stati un apostrofo rosa tra il «mi sto abbracciando da solo» con cui Gentiloni nel 2020 salutò la vittoria di Biden e il cartello elettorale sorretto da Roberto Speranza, sornione e sorridente, alla convention Dem di agosto scorso. (Tempi.it)
Ne parlano anche altri giornali
Ne accenniamo già nell’altro pezzo, ma vale la pena di tornarci: il colossale endorsement della vipperia americana in favore di Kamala Harris non ha spostato un voto o se lo ha fatto lo ha fatto in senso contrario, dirottandoli i voti su Trump. (Nicola Porro)
Kamala Harris vs Donald Trump alle elezioni presidenziali americane 2024. Il voto USA potrà essere seguito in diretta in TV, anche sulle televisioni internazionali, e su vari blog online, nella notte tra martedì 5 e mercoledì 6 novembre. (Esquire Italia)
Nel panorama delle elezioni presidenziali USA, il mondo della musica ha giocato un ruolo significativo con numerosi artisti che hanno espresso pubblicamente il loro sostegno ai candidati. di Capital Web (Radio Capital)
In tutto il Paese sono andati in scena numerosi eventi elettorali Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)
Al comizio finale della candidata democratica, in Pennsylvania, a Philadelphia, è scesa in campo Lady Gaga, che ha introdotto il discorso di Kamala Harris con God Bless America di Irving Berlin, ed è tornata sul palco dopo, per eseguire Edge of Glory allo scoccare della mezzanotte, mentre iniziava ufficialmente il giorno delle Elezioni Usa. (Vanity Fair Italia)
"Se perdesse tutto il suo patrimonio oggi?". "Potrei candidarmi a presidente". È uno scambio di battute tra un giovane Donald Trump in ascesa e una giornalista in una sequenza di The Apprentice di Ali Abbasi. (Movieplayer)