Pirelli: il governo avvia la procedura per possibile violazione Golden Power
Manager con doppio ruolo: in Cnrc e in Pirelli. E così il governo italiano ha avviato un procedimento amministrativo per la possibile violazione del Golden Power. Non sarebbe infatti garantita l’assenza di collegamenti organizzativi-funzionali tra il gruppo della Bicocca e quello cinese. Con Golden Power si fa riferimento a uno strumento normativo introdotto in Italia nel 2012, che permette al governo di intervenire a tutela dei settori strategici nazionali, in ambiti come difesa, telecomunicazioni, energia, infrastrutture e sicurezza cibernetica. (Panorama)
Se ne è parlato anche su altre testate
La presidenza del Consiglio, attraverso un provvedimento del 31 ottobre scorso ma reso noto ieri, ha messo sotto osservazione la compagnia chimica cinese Sinochem/Cnrc per una possibile violazione del golden power su Pirelli del giugno 2023. (Start Magazine)
Il governo riapre il dossier Pirelli. (Corriere della Sera)
Aumentare la produttività al lavoro è una task complessa che richiede di considerare quanto i dipendenti si sentono coinvolti nel raggiungimento degli obiettivi aziendali, soddisfatti delle mansioni che svolgono e della corrispondente retribuzione, ma anche se e quanto l’ambiente di lavoro è sano e stimolante. (Normanno.com)
Palazzo Chigi ha messo sotto esame Cnrc, il socio cinese di Pirelli per un’ipotesi di violazione del Golden Power. Lo ha reso noto Pirelli per conto di Marco Polo International Italy e della stessa China National Tire and Rubber. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il futuro di Pirelli è sotto i riflettori, tra indagini istituzionali e nuovi equilibri azionari che potrebbero rivoluzionare la governance del gigante degli pneumatici. L’ultimo capitolo di questa vicenda vede Palazzo Chigi al lavoro su un delicato dossier legato al cosiddetto Golden Power, i poteri speciali che l’Italia esercita su aziende strategiche per la sicurezza nazionale. (FIRSTonline)
Il provvedimento della presidenza del Consiglio, si legge in una nota, è del 31 ottobre e riguarda in particolare "la potenziale violazione della prescrizione di garantire l'assenza di collegamenti organizzativi-funzionali tra Pirelli da una parte e Cnrc dall'altra". (TGR Lombardia)