Truffe online e frodi bancarie in aumento
Articolo Precedente
Articolo Successivo
L'ultima in ordine temporale arriva da una finta mail del ministero della salute che offre un rimborso attraverso un link in cui inserire i propri dati. Fino a pochi giorni fa, a nome dell'Inps, sono stati inviati sms o mail sempre con lo scopo di rubare rubare l'identità digitale e svuotare i conti correnti. Le truffe online sono sempre più numerose e sempre più sofisticate. In una società digitale in cui siamo ormai tutti titolari di conti online o dobbiamo effettuare pagamenti attraverso siti web, come difendersi dalle truffe? Lo spiegano, al nostro microfono, Riccardo De Lisa, docente di economia degli intermediari finanziari all'Università di Cagliari, e Dionigi Scano, docente di diritto commerciale sempre all'Università di Cagliari. (RaiNews)
Se ne è parlato anche su altre testate
Abbiamo raccolto diverse segnalazioni di persone che raccontano di aver ricevuto questo messaggio di posta elettronica in cui vengono millantati rimborsi per pagamenti in eccesso al Servizio Sanitario Nazionale, con l’invito ai destinatari a fornire i propri dati personali per ottenere la somma. (www.altroconsumo.it)
E' l'avvertimento pubblicato dal Ministero della salute sul suo sito e sulla pagina Facebook ufficiale. "Vi invitiamo a non cliccare sui link contenuti, non fornire dati personali e a cancellare immediatamente il messaggio", viene evidenziato. (La Sesia – Vercelli)
Ma cosa sta succedendo? Nelle ultime ore stanno circolando false e-mail con l’intestazione del Ministero della Salute che promettono rimborsi economici. (Valledaostaglocal.it)

Sembra tutto ufficiale: logo, intestazione, linguaggio tecnico. Una mail che promette un rimborso da 234,40 euro per un presunto pagamento in eccesso al Servizio sanitario nazionale. (Il Fatto Quotidiano)
In questi giorni è emersa una nuova truffa informatica, ingegnosamente mascherata come comunicazione ufficiale del Ministero della Salute. La falsa email promette un rimborso per un presunto pagamento in eccesso al Servizio sanitario nazionale, presentandosi con una veste credibile, incluso logo istituzionale e linguaggio formale. (Polesine24)
Ancora una volta, i truffatori informatici tentano di ingannare i cittadini sfruttando il nome di istituzioni autorevoli. Le false email utilizzano un pretesto ben congegnato per attirare l’attenzione dei destinatari. (Terre Marsicane)