Donald Trump minaccia Cina, Canada e Messico: «Aumenterò i dazi se non mettono fine al traffico di droga». La questione Fentanyl
Donald Trump non ha ancora giurato da presidente, ma inizia già ad attaccare. Il presidente eletto americano, sul suo social Truth, avverte Cina, Messico e Canada che aumenterà i dazi se non mettono fine al problema della droga negli Usa. Trump afferma che aumenterà del 10% tutti i prodotti cinesi esportati in Usa finché non metterà fine al traffico di droga negli Stati Uniti, in particolare di Fentanyl (leggo.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Valute sotto pressione, borse asiatiche nervose, futures sul Nasdaq piatti (Milano Finanza)
"Ho avuto molti colloqui con la Cina - scrive sul suo social - sulle enormi quantità di droga, in particolare Fentanyl, spedite negli Stati Uniti, ma senza alcun risultato. I rappresentanti della Cina mi hanno detto che avrebbero stabilito la loro pena massima, quella della morte, per qualsiasi trafficante sorpreso a farlo, ma, sfortunatamente, non hanno mai dato seguito alla cosa e la droga sta affluendo nel nostro Paese, principalmente attraverso il Messico, a livelli mai visti prima. (Il Messaggero Veneto)
«Come tutti sanno, migliaia di persone stanno attraversando Messico e Canada, portando criminalità e droga a livelli mai visti prima. (Corriere del Ticino)
Euro contro la valuta nipponica Euro contro il Dollaro hongkonghese (LA STAMPA Finanza)
La guerra alla Cina da parte di Trump sta dunque per iniziare. Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, minaccia di aumentare i dazi alla Cina se non blocca il traffico di fentanyl e a Messico e Canada se non tappano le frontiere colabrodo. (Italia Oggi)
Per Trump, principale responsabile è la Cina sui cui prodotti intende quindi mettere nuovi dazi, almeno del 10%, ha scritto. La guerra delle frontiere ha come primo obiettivo il Fentanyl, il potente oppioide sintetico, che ha provocato negli Usa negli ultimi 30 anni quasi un milione di morti. (Tiscali Notizie)