M5S, ecco la vecchia scrittura privata Grillo-Movimento: cosa prevedeva
(Adnkronos) – Beppe Grillo si è impegnato a non promuovere “alcuna contestazione” nei confronti del Movimento 5 Stelle per quanto riguarda l’uso del nome e del simbolo, anche se in futuro il logo sarà modificato “in tutto o in parte”. Mentre si avvicina la resa dei conti tra Grillo e Giuseppe Conte, l’Adnkronos è entrata in possesso della scrittura privata stipulata tra l’Elevato e il Movimento 5 Stelle, dove è fissato nero su bianco l’impegno del comico genovese a non intraprendere azioni legali circa l’utilizzo del simbolo da parte del M5S. Di questo documento hanno parlato sia Conte sia il notaio del Movimento, Alfonso Colucci, in diverse interviste. (CremonaOggi)
La notizia riportata su altri giornali
Di questo documento hanno parlato sia Conte sia il notaio del Movimento, Alfonso Colucci, in diverse interviste. Mentre si avvicina la resa dei conti tra Grillo e Giuseppe Conte, l'Adnkronos è entrata in possesso della scrittura privata stipulata tra l'Elevato e il Movimento 5 Stelle, dove è fissato nero su bianco l'impegno del comico genovese a non intraprendere azioni legali circa l'utilizzo del simbolo da parte del M5S (la Repubblica)
Il Garante dopo la ripetizione del voto andrà in tribunale. Per riprendersi tutto (Open)
Floris esordisce così: “Questo confronto lascia l'amaro, si basa sui soldi, da una parte c’è chi dice ‘vi diamo i 300mila euro’, dall’altra ‘no non te li diamo’, lui che dice ‘erano francescani e son diventati gesuiti’ etc. (Liberoquotidiano.it)
Ma la vera battaglia sarà sul nome e il simbolo: di chi sono? Non certo di Conte, che ne ha chiesto a Grillo l’utilizzo, ma con una scrittura privata uscita ieri da una agenzia di stampa ci sono certi impegni che vincolerebbero Grillo (a non intraprendere azioni legali circa l’utilizzo del nome e del simbolo da parte del Movimento). (Nicola Porro)
E non si tratta di dettagli innocui, ma del futuro del partito ora guidato da Giuseppe Conte. È infatti spuntato un documento siglato da Beppe Grillo e il M5s - successivo al 2021 - in cui il fondatore e garante ha messo nero su bianco una serie di impegni. (il Giornale)
“A me non frega delle battute che mi vengono rivolte perché sono abituato a essere dileggiato dal sistema mediatico, dai miei avversari che ci ostacolano tutti i giorni perché diamo fastidio. Il fatto che Grillo faccia queste battute ci sta, io ho un’altra responsabilità, quella di guidare una comunità e guardanti avanti, alle nostre battaglie”. (Il Fatto Quotidiano)