Manovra 2025. Sbarra a Economia24: “Recepite gran parte delle priorità Cisl. Ora difendere questi risultati e ottenere miglioramenti su pensioni minime, non autosufficienza, scuola e riduzione tasse ceto medio”

“La Legge di Bilancio ha recepito gran parte delle priorità Cisl”. Così il Segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra intervistato a Economia24 sulla manovra. “Oltre la metà delle risorse – ha detto – sono orientate sul fronte del sostegno ai redditi da lavoro dipendente con la scelta di rendere permanente e ampliare a 40mila euro il taglio del cuneo fiscale e contributivo che aumenterà le buste paga di più di 14 milioni di lavoratori . (CISL)

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“Ci confronteremo martedì con il Governo sui contenuti della legge di bilancio con serietà e responsabilità ,senza pregiudizi e preclusioni ideologiche. Questo deve essere il compito del sindacato che non può avere Governi amici e nemici, graditi o non graditi . (CISL)

Inserisci l'indirizzo Email a cui inviare il pdf: In sostanza diventa strutturale l’accorpamento dei primi due scaglioni, con aliquota al 23% fino a 28.000 euro di reddito, ma nel corso del passaggio parlamentare poterebbe essere ridotta l’aliquota del secondo scaglione dal 35 al 33%, estendendo questa fascia di reddito fino a 60.000 euro, qualora le risorse lo permettano. (Fiscoetasse)

Durante l’assemblea il Segretario generale con precisione ed efficacia ha affrontato temi importanti per la vita professionale di poliziotti, come lo stato dei lavori tra Governo e Sindacato inerenti il rinnovo del contatto di lavoro per annualità 2022/2024, l’applicazione della previdenza dedicata ed altre questioni inerenti concorsi e mobilità del personale. (Tarantini Time Quotidiano)

Nei giorni scorsi, abbiamo incontrato il commissario per le bonifiche, il professor Uricchio, con cui abbiamo avuto un dialogo schietto e diretto sullo stato attuale dei lavori di bonifica nel SIN di Taranto. (Tarantini Time Quotidiano)

b) 35% per i redditi superiori a Euro 28.000 e fino a Euro 50.000; Viene altresì confermato l’ampliamento fino a € 8.500 della soglia di “no tax area” prevista per i redditi di lavoro dipendente, che viene parificata a quella dei pensionati. (QuotidianoPiù)

La Legge di Bilancio 2025 introduce nuovi limiti alle detrazioni per i redditi sopra i 75mila e 100mila euro: come si calcolano e quali spese si salvano. La riforma delle detrazioni fiscali contenuta nella Legge di Bilancio 2025 riguarda tutti i contribuenti, che diventano soggetti a nuove soglie di reddito al di sopra delle quali non si ha più diritto ai rimborsi IRPEF risultanti dalle dichiarazioni in base se eccedono i nuovi tetti previsti, penalizzando i redditi superiori a 75mila euro lordi annui. (PMI.it)