La fine della carta: Fabriano dice addio ai fogli per ufficio. Le nuove scommesse dell’azienda
Articolo Precedente
Articolo Successivo
ROMA – Le risme Fabriano Copy 2 resteranno un ricordo. L’ultima bobina di carta destinata a stampanti e fotocopiatrici ha lasciato gli impianti marchigiani dopo quasi cinquant’anni di attività ininterrotta. Era il 1976 quando l’azienda ha iniziato a sfornare carta da ufficio notte e giorno. La buona notizia, però, è che il gruppo Fedrigoni, al quale fa capo il brand, con la storica macchina F3 ha… (la Repubblica)
La notizia riportata su altre testate
È finita l’era delle famose “risme” per le fotocopie conosciute da tutti. Da una parte numeri con segno più; dall’altra la chiusura della società-costola Giano srl, che va in liquidazione, con lo stop alla storica macchina continua F3, la più grande del Gruppo. (corriereadriatico.it)
Economia Fedrigoni, nei nove mesi ricavi a +8,7%. Nel ‘24 oltre i 2 mld (EmiliaPost)
Valerio Monti, segretario Uilcom, ha raccontato che “i dipendenti erano in lacrime”. La storica macchina continua F3 che produceva bobine di carta per fotocopie per ufficio, attiva dal 1976 e mai fermata nei suoi 50 anni di storia, è quindi stata spenta. (Il Fatto Quotidiano)
I dipendenti che hanno firmati gli ultimi centimetri di carta prodotti a Fabriano in uno stabilimento che è la storia del prodotto e del Paese non hanno trattenuto le lacrime. Dopo circa 50 anni sono stati i soli ad assistere allo spegnimento della F3, la macchina continua che dal 1976 produceva il tesoro bianco dell’industria dorica. (Open)
Leggi tutta la notizia A parlare è Valerio Monti, dipendente di Giano Srl e segretario Uilcom, in riferimento alla produzione dell'ultima bobina di carta e fotocopie per... (Virgilio)
Un cambiamento epocale per la città, che da sempre lega il proprio nome all’industria cartaria. Fabriano, storica capitale della carta, si prepara a voltare pagina dopo quasi cinquant’anni di produzione di carta da ufficio. (inItalia)