L’assassino di Sharon potrebbe essere scappato nel torrente del parco (per evitare le telecamere)

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IL GIORNO INTERNO

Terno d’Isola (Bergamo), 28 agosto 2024 – “Terno d'Isola è un paese tranquillo, cittadini violenti qui non ce ne sono, è un paese vivo e in questo momento subisce una situazione che non gli appartiene”. Sono le parole di Gianluca Sala, il sindaco del comune della provincia di Bergamo in cui è stata uccisa a coltellate Sharon Verzeni, nella notte tra il 29 e 30 luglio scorsi, che poi sottolinea: “Chi ha ucciso la 33enne non può essere interno al paese". (IL GIORNO)

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“Terno d’Isola è un paese tranquillo, cittadini violenti qui non ce ne sono, è un paese vivo e in questo momento subisce una situazione che non gli appartiene”. A dirlo ai giornalisti è Gianluca Sala, il sindaco di Terno d’Isola, il comune della provincia di Bergamo in cui è stata uccisa Sharon Verzeni. (Civonline)

Terno d'Isola. Sono iniziate di prima mattina le nuove ricerche dei carabinieri del Comando provinciale di Bergamo del coltello usato per uccidere Sharon Verzeni, la 33enne uccisa a Terno d'Isola nella notte tra lunedì 29 e martedì 30 luglio. (BergamoNews.it)

Il parco «potrebbe essere stato il punto di fuga dell’assassino», spiega il sindaco di Terno Gianluca Sala. TERNO D’ISOLA (Bergamo) Si scoperchiano 120 tombini, si setacciano i cespugli, quattro ore vengono dedicate alla perlustrazione del torrente Buliga e della zona verde attorno a via Rota, distante poche centinaia di metri dal punto in cui il 30 luglio è stata uccisa Sharon Verzeni. (ilmessaggero.it)