Putin: se Kiev usa i missili a lungo raggio contro la Russia la Nato è in guerra

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Gazzetta del Sud ESTERI

L’uso da parte dell’Ucraina di missili a lungo raggio occidentali per colpire la Russia significherà che «i Paesi Nato sono in guerra con la Russia», e Mosca prenderà le «decisioni appropriate». Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin . Se Paesi occidentali daranno a Kiev l'autorizzazione ad usare i missili a lungo raggio contro il territorio russo, «ciò significherà che i Paesi Nato, gli Usa e i Paesi europei, sono in guerra con la Russia», ha affermato Putin in un’intervista televisiva ripresa dal canale Telegram del Cremlino (Gazzetta del Sud)

Ne parlano anche altri media

La invadono. Servirà? Solo alla seconda settimana di invasione arriva dal Pentagono una mezza benedizione: «L’uso delle armi americane a Kursk è in linea con gli accordi, serve a difendere l’Ucraina». (Corriere della Sera)

Mentre continuano ad avanzare nel Donbass, le forze di Mosca sono passate al contrattacco anche nella regione russa di Kursk, nel tentativo di ricacciare oltre frontiera le truppe ucraine. Situazione confermata dai più importanti blogger militari russi, mentre anche dall'Ucraina arrivano voci preoccupate che parlano di una situazione difficile. (La Stampa)

Ma, naturalmente, questo aumenta significativamente il grado di coinvolgimento collettivo dell'Occidente nella guerra. Il permesso di colpire il territorio russo aumenterebbe il coinvolgimento dell'Occidente nel conflitto in Ucraina e comporterebbe una reazione da parte di Mosca. (Civonline)

GUERRA RUSSIA-UCRAINA, GLI USA VERSO LA REVOCA PER KIEV DEI LIMITI SUGLI OBIETTIVI DA COLPIRE CON MISSILI OCCIDENTALI. La Casa Bianca sarebbe intenzionata a revocare alcuni limiti all’uso delle armi a lungo raggio donate a Kiev per consentire una migliore protezione dai missili russi. (Il Fatto Quotidiano)

I capi delle due diplomazie «incontreranno il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e alti funzionari del governo di Kiev per discutere la continuazione del sostegno alla difesa dell'Ucraina contro l'aggressione russa e come garantire che l'Ucraina possa prosperare militarmente, economicamente e democraticamente a lungo termine». (Corriere del Ticino)

Per il Pentagono questo non cambierebbe comunque gli esiti della guerra. Kiev vuole ricevere il permesso degli Stati Uniti per usare armi offensive a raggio elevato per colpire basi in profondità sul territorio russo. (il Giornale)