Tutte le revisioni dell’Istat per pil e debito

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Start Magazine ECONOMIA

Tutte le revisioni dell’Istat per pil e debito L’Istat migliora la stima sul deficit e debito e taglia lievemente quella sulla crescita 2023 in un quadro di rafforzamento dell’economia dell’ultimo triennio che in valori assoluti recupera complessivamente 100 miliardi in più. Un valore limitato comunque in termini di variazione dei tassi che – impattando il ricalcolo e non la traiettoria dei conti – non cambia la politica di bilancio prudente e responsabile voluta dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, anche se vi fosse un mini effetto trascinamento su quest’anno. (Start Magazine)

Su altri media

La revisione Istat dei conti nazionali 2021-2023 ha portato notizie positive per l'economia italiana, ma non tali da indurre il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, a metter da parte la sua proverbiale prudenza. (il Giornale)

L’attesa revisione dei conti economici nazionali 1995-2023 diffusa ieri dall’Istat regala più di una soddisfazione sul terreno strutturale, anche se come da previsioni (Sole 24 Ore del 12 settembre) delude chi, fuori dal ministero dell’Economia, aspettava da lì un qualche aiuto decisivo per il piano di bilancio in calendario venerdì mattina dopo il rientro della premier Meloni in Italia, e soprattutto per la manovra in costruzione. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Il ministero dell’Economia, alle prese con la prima manovra col nuovo Patto di Stabilità Ue, da giorni tratta la revisione dei conti nazionali dell’istituto di statistica come un vigile il luogo di un incidente stradale, eppure qualcosa … (Il Fatto Quotidiano)

Tesoretti all’orizzonte non se ne vedono, perciò trovare le coperture per una manovra da 25 miliardi resta molto complicato. È lo stesso ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ad ammettere che «la revisione dei dati comunicati dall’Istat è di lieve entità, non cambiano i principi e il quadro del Piano strutturale di bilancio». (La Stampa)

E avverte: «Ora lo spread è basso, ma in caso… Ma ciò che preoccupa di più è il debito pubblico. (La Stampa)

Sono troppi e troppo diffusi gli appetiti di partiti e ministri per non tenere il freno a mano tiratissimo in questa fase di messa a punto della legge di Bilancio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)