Sondaggi, Meloni e il governo perdono il 3%: Regionali, manovra e Ue pesano sui consensi

Il mese di novembre si è rivelato per Giorgia Meloni, e di conseguenza per la maggioranza di governo, un vero e proprio banco di prova. Tra il voto per la commissione Ue, con l’elezione dell’italiano Raffaele Fitto a vicepresidente esecutivo, le elezioni Regionali in Umbria ed Emilia Romagna, la presentazione della Legge di bilancio e gli scontri tra i vicepremier, chi ha pagato il prezzo più caro sono stati la stessa premier e il governo. (Il Difforme)

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"Molti accadimenti degni di nota". Sintetizza così Nando Pagnoncelli quanto accaduto nell'ultimo mese prima di svelare i numeri del suo ultimo sondaggio. Tra questi l'elezione della Commissione europea che ha portato a una maggioranza "fluida" e la vittoria tutta italiana con la nomina di Raffaele Fitto. (Liberoquotidiano.it)

Il governo, rispetto a un mese fa, perde 3 punti nel consueto indice di apprezzamento e si colloca al 42, il punto più basso dall’insediamento. Viene attestata questa frenatina dall’ultimo sondaggio Ipsos in cui viene illustrato un calo delle performance dell’esecutivo e della presidente del Consiglio. (ilmessaggero.it)

Per gli altri l'andamento è stabile o in calo, come per FI e M5s. Nell'ultimo mese, sono due i partiti che sono cresciuti parecchio nei sondaggi politici: il Pd e, in misura minore, Fratelli d'Italia. (Fanpage.it)

Noi Moderati stabile all’1,2%. Mentre il governo è alle prese con qualche mugugno all’interno della coalizione e l’opposizione è alla ricerca di una quadra per formare una coalizione convincente, secondo un sondaggio di Termometro politico, a livello nazionale, stabile Fratelli d’Italia fino a raggiungere il 29,3%. (StrettoWeb)

Discorso diverso, invece, per Giorgia Meloni. A distanza di dieci giorni dalla vittoria in Emilia-Romagna - con Michele De Pascale - e Umbria - con Stefania Proietti - del centrosinistra, cominciano a vedersi anche nei sondaggi gli effetti della tornata amministrativa. (Liberoquotidiano.it)

Viene attestata questa frenatina dall’ultimo sondaggio Ipsos in cui viene illustrato un calo delle performance dell’esecutivo e della presidente del Consiglio. Secondo molto analisti - non poteva prima o poi non avere qualche battuta d’arresto. (ilmessaggero.it)