Ior, in caso di nozze uno dei due dipendenti deve lasciare
Niente nozze tra colleghi e in caso contrario uno dei due deve lasciare il posto di lavoro. Lo Ior conferma dunque che due persone sposate non possono lavorare insieme nella 'banca' del Papa. "L'obiettivo dell'Istituto, attraverso questa norma, è esclusivamente quello di garantire condizioni di parità di trattamento tra tutto il personale dipendente", spiega l'istituto. "Dal momento che l'Istituto riunisce poco più di cento di dipendenti in un'unica sede, senza filiali, tal norma è infatti fondamentale per prevenire sia inevitabili conflitti d'interesse di tipo professionale tra gli aspiranti coniugi interessati, sia l'insorgere di possibili dubbi di gestione familistica tra la propria clientela o il grande pubblico". (Tuttosport)
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La coppia può al massimo scegliere chi, tra il marito e la moglie, possa continuare a lavorare. Accanto a loro c'è anche l'Adlv, che non è in senso stretto un sindacato ma una associazione interna che comunque da anni opera per migliori condizioni di lavoro nella Città del Vaticano. (L'HuffPost)
La vicenda degli sposini dello Ior finisce davanti al tribunale vaticano di cui è capo Giuseppe Pignatone. Una norma, entrata in vigore nello scorso maggio, che vieta il matrimonio tra colleghi dell’Istituto per le Opere di Religione ma anche con dipende… (la Repubblica)
E chi punisce il matrimonio? Addirittura il Vaticano, cioè lo Stato portatore dell'idea più ancorata al coniugio. La notizia arriva dallo Ior, l'istituto finanziario della Santa Sede, e riguarda una coppia di colleghi appena convolata (Secolo d'Italia)
Lo scrive in una lunga lettera inviata al Pontefice la coppia di colleghi dello Ior, la banca vaticana, che si è sposata lo scorso 31 agosto e rischia di essere licenziata. Roma — L’appello è accorato: «Siamo disperati, Papa Francesco salvi la nostra famiglia». (la Repubblica)
Una norma, viene sottolineato, «in linea con le pratiche internazionali adottate dalle istituzioni finanziarie». Lo Ior conferma: due persone sposate non possono lavorare insieme e in caso di nozze uno dei due dipendenti deve lasciare il posto. (Il Sole 24 ORE)
Niente nozze tra colleghi di lavori: il Regolamento non lo contempla e dunque uno dei due dipendenti deve essere licenziato. "L’obiettivo dell’Istituto, attraverso questa norma – spiega l’Istituto per le Opere di Religione –, è esclusivamente quello di garantire condizioni di parità di trattamento tra tutto il personale dipendente". (QUOTIDIANO NAZIONALE)