Berkshire Hathaway dimezza la sua partecipazione in Apple: il titolo della big tech crolla in preapertura a Wall Street

Ultim'Ora News 5 agosto ore 17 Berkshire Hathaway ha venduto circa metà delle azioni Apple in suo possesso, con una mossa che ha sorpreso il mercato. Al 30 giugno, le azioni rimaste nel portafoglio del colosso guidato dal multimiliardario Warren Buffett erano pari a circa 400 milioni, per un valore di 84,2 miliardi di dollari. A Wall Street in pre-apertura il colosso di Cupertino perde oltre il7%. Berkshire Hathaway aveva già ridotto nel primo trimestre la sua partecipazione nella compagnia di Cupertino del 13%. (Milano Finanza)

La notizia riportata su altri giornali

Il motivo di questa manovra? La strategia sarebbe quella di ridurre la partecipazione nei mercati azionari, per ricercare investimenti più sicuri, per esempio in titoli di stato. La società del multimiliardario Warren Buffet avrebbe venduto circa 390 milioni di azioni della Mela nel secondo trimestre di quest’anno. (Virgilio Notizie)

Warren Buffett scarica Apple. Una notizia che non lascia indifferenti, se si pensa che sono proprio i titoli tecnologici, ovvero quelli che fino ad ora hanno trascinato in alto lo S&P 500, a riportare i cali più significativi. (Wall Street Italia)

Secondo l’emittente Cnbc gli utili dalla partecipazione relativi al secondo trimestre erano valutati 84,2 miliardi di dollari (76,9 mld euro), ipotizzando che la holding abbia venduto più del 49% della quota. (Italia Oggi)

Le azioni di Apple hanno subito un calo significativo ieri, nel contesto di una più ampia vendita del settore tecnologico che ha spazzato via quasi 900 miliardi di dollari di valore di mercato. Advertising (iSpazio)

Quella vecchia volpe di Warren Buffett aveva sentito nell’aria di Wall Street l’odore della paura. Così, nel giro di tre mesi, ha dimezzato la quota di azioni Apple in pancia alla sua Berkshire Hathaway (Il Fatto Quotidiano)

Già nel primo trimestre, Buffett aveva ridotto la partecipazione in Apple del 13% e, in occasione dell'assemblea annuale di Berkshire a maggio, aveva lasciato intendere che la decisione era stata presa per motivi fiscali. (la Repubblica)