Il vertice dei 27 Ue mentre si aggravano i conflitti in Ucraina e in Medio Oriente. Ma a tenere banco sarà la migrazione
Bruxelles – I capi di stato e di governo dell’Ue si incontrano per concertare un’altra volta una risposta alle due maggiori crisi internazionali, l’inasprirsi degli attacchi russi in Ucraina e il conflitto in Medio Oriente che ha assunto ormai dimensioni regionali. Ma, giunti alla vigilia del vertice, a tenere banco tra i 27 è soprattutto la questione migrazione, tornata prepotentemente in auge a pochi mesi dall’approvazione del nuovo patto per la migrazione e l’asilo. (EuNews)
La notizia riportata su altri giornali
Dall'entourage del leader francese filtra irritazione per la riunione organizzata oggi dalla premier a margine del vertice Ue con dieci p… Emmanuel Macron frena sulla fuga in avanti che vuole imprimere Giorgia Meloni. (la Repubblica)
Dall’Albania, dove Giorgia Meloni ha spedito i primi migranti presi dal Mediterraneo, all&rsqu… Ma di certo stavolta il Consiglio europeo marca una svolta per l’Unione, a livello di linguaggio e nei piani di lavoro: sull’immigrazione. (L'HuffPost)
Il Partito popolare europeo (Ppe) è convinto che il protocollo Italia-Albania sia “una soluzione innovativa”, e per questo motivo “c’è grande attenzione” ad un’iniziativa che si potrebbe immaginare di replicare. (EuNews)
Nelle comunicazioni al Parlamento in vista del Consiglio Ue Meloni ha dichiarato che l’accordo con l’Albania “rispecchia perfettamente lo spirito europeo”, rivendicando l’interesse dei leader europei e l’appoggio della presidente della Commissione, Ursula von der Leyen. (Il Fatto Quotidiano)
A cominciare dai primi ministri socialisti Olaf Scholz e Keir Starmer, che già in più occasioni si sono espressi favorevolmente sulla bontà dell’accordo italo-albanese, ammettendo pubblicamente di guardare con grande interesse alla ricetta italica pensata dall’esecutivo di centrodestra per contrastare il traffico di esseri umani e prevenire i flussi migratori irregolari. (Nicola Porro)
C’è una foto che ritrae i leader europei di destra e la premier socialista danese durante una riunione ristretta prima del Consiglio europeo. Insieme a Giorgia Meloni e Ursula Von Der Leyen ci sono i capi di Olanda, Polonia, Grecia, Austria, Cipro, Ungheria, Malta, Slovacchia, Repubblica Ceca. (Open)