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Non voglio dimenticare tutte le squadre con cui ho avuto l’onore di giocare: sono state tutte importanti e a tutte loro devo dire grazie”
Presentando il film Roberto Baggio ha dato questa spiegazione, “Tutto è basato sul mio rapporto con la Nazionale.
Così Roberto Baggio parla visibilmente commosso del padre Florindo, scomparso l’anno scorso.
Nel film Netflix manca una sua squadra di riferimento come Fiorentina, Juventus o Brescia (Tg Plus)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Dove vive oggi, i suoi luoghi, i viaggi e come è diventato oggi Roberto Baggio. L’Argentina di Roberto Baggio. Roberto Baggio riesce a mettere d’accordo i tifosi non solo per le sue doti eccezionali, ma anche per il suo essere al di là del calcio, al di sopra di esso. (ViaggiNews.com)
E adesso, in perfetta coincidenza con l'uscita su Netflix del film Il Divin Codino, che ne racconta gli oltre vent'anni di carriera, l'azienda di Caerano San Marco ha deciso di omaggiarlo. Anche da Diadora, che ebbe Roberto Baggio tra i suoi testimonial di punta. (ilgazzettino.it)
La carriera sportiva di Roberto Baggio è talmente lunga, e carica di mitici successi, che risulta difficile riassumerla. Qualsiasi amante del calcio, negli anni ’90, stimava l’indiscutibile talento di Roberto Baggio. (TuttiVip)
Un episodio molto importante che ha colpito molto il calciatore e che lo stesso Baggio ha riportato nel suo libro biografico È stata regalata recentemente dai fratelli Ferruccio e Roberto Polo in occasione di una delle sue visite nell’isola d’Oro: non si sa, però, ancora dove Baggio intenderà utilizzarla e se resterà a Grado. (Il Piccolo)
La Vicenza Film Commission Basta per far passare i malumori? La Trentino Film Commission avrebbe contribuito alla produzione con centomila euro, che si sarebbero poi quadruplicati, secondo i calcoli degli addetti ai lavori, nell’indotto. (Corriere della Sera)
Una carriera lunga 22 anni, segnata da gravi infortuni e dal buddismo, dai rapporti burrascosi con gli allenatori ai successi Baggio è rimasto nel calcio fino al 2013, quando si è dimesso da presidente del Settore tecnico della Figc, incarico assegnatogli tre anni prima. (QuiFinanza)