Le Olimpiadi annegano nel folkloristico

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il Giornale ESTERI

Caro Direttore Feltri, sta seguendo le Olimpiadi? Cosa ne pensa? Simone Villa Caro Simone, non sto seguendo le Olimpiadi da appassionato ma da giornalista curioso nonché da fruitore dell'informazione il quale legge i giornali e vede i telegiornali, che ovviamente ci raccontano quello che sta accadendo a Parigi in questi giorni. Non sono interessato ad alcuna disciplina, se non alla scherma, essendo stato io stesso da ragazzo uno schermidore, non ad alti livelli agonistici, ma ammetto che me la cavavo piuttosto bene. (il Giornale)

La notizia riportata su altre testate

Il leader della Casa Bianca e la candidata dem alle presidenziali di novembre non hanno rilasciato dichiarazioni ai microfoni di Fox News. La sinistra americana non è tanto diversa da quella italiana: le donne vanno difese quando conviene. (il Giornale)

Anzi, in questa occasione, parlando delle Olimpiadi-flop di Parigi 2024, c’è l’assist transalpino, la fasciosfera. Come tutti abbiamo visto, i Giochi non passeranno alla storia per fattori positivi, a partire dalla cerimonia inaugurale: dalla rivisitazione (smentita per convenienza) dell’Ultima cena al trionfo del mondo Lgbt-woke, un disastro senza precedenti. (il Giornale)

Guantoni e ganci si sono incrociati, ieri, per “dimostrare” la realtà: ossia che non è possibile far competere su un ring di pugilato una donna con un’atleta intersessuale o transgender che sia. Chesterton: «Spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate». (Secolo d'Italia)

La partecipazione di Khelif ha da subito suscitato polemiche, in quanto l’alteta è stata accusata ingiustamente e in maniera infondanta di essere transgender. La disinformazione transfobica è spopolata in occasione dell’incontro del 1° agosto 2024 tra la pugile italiana Angela Carini e l’atleta algerina Imane Khelif per gli ottavi di finale del torneo pesi welter. (Corriere del Ticino)

Quello che sta accadendo alle Olimpiadi di Parigi è una vergogna di proporzioni inaccettabili, una deviazione pericolosa dai principi di equità e giustizia che dovrebbero governare le competizioni sportive. (Valledaostaglocal.it)