La prescrizione divide la maggioranza Draghi. Fdi prova a cancellare la riforma: la norma non passa grazie a…

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

Lega, Forza Italia e Italia viva non hanno votato insieme a Fratelli d’Italia per evitare di sconfessare totalmente l’intesa raggiunta con la nuova guardasigilli, Marta Cartabia.

Lega, Forza Italia e Italia viva non hanno seguito l’indirizzo dell’esecutivo, visto che il ministro dei rapporti col Parlamento, Federico D’Incà, aveva chiesto di ritirare la norma o avrebbe posto il parere contrario.

Interpellato dal fattoquotidiano. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

), assicurando al procedimento penale una durata media in linea con quella europea, nel pieno rispetto della Costituzione, dei principi del giusto processo, dei diritti fondamentali della persona e della funzione rieducativa della pena”. (Il Fatto Quotidiano)

La norma ha infatti fatto traballare Lega, Forza Italia e Italia viva: per tutto il pomeriggio renziani, berlusconiani e salviniani, rivela il Fatto quotidiano in un retroscena, hanno ipotizzato di votare a favore. (Liberoquotidiano.it)

Ieri però la maggioranza si è divisa sull’emendamento di Fratelli d’Italia, che puntava a posticipare l’entrata in vigore della riforma di Alfonso Bonafede: Pd e M5s hanno votato contro, Lega, Forza Italia e Italia viva si sono astenute. (Il Fatto Quotidiano)

Soddisfatti i Cinque Stelle che, con Mario Perantoni, rivendicano: «Mi pare evidente che il clima politico sia cambiato sul tema della riforma del processo penale E Fratelli d’Italia, per la seconda volta in due giorni, fa riemergere le divisioni nella maggioranza sul tema giustizia. (Corriere della Sera)

Il testo prevede la sospensione della legge in vigore per procedere ad una riforma della prescrizione ma, visto che gli emendamenti presentati da Iv, Forza Italia e Azione sono stati accantonati, la prescrizione è diventata oggetto solo di un ordine del giorno che sarà discusso prima delle dichiarazioni finali di voto sul Milleproroghe, probabilmente oggi, e impegna il governo ad affrontare il tema nell’ambito della riforma del processo penale. (LA NOTIZIA)

Ma “deve essere chiaro che non siamo favorevoli a fare la riforma del processo penale e cambiare lì dentro la prescrizione, una legge che invece va cambiata prima”. Insomma, di prescrizione si parla, ma dentro la riforma del processo penale (la Repubblica)