Anche con l’Intelligenza Artificiale si ottiene una riduzione dell’IRPEF

Anche l'attività di ricerca nel campo dell'Intelligenza Artificiale potrà garantire una riduzione dell'IRPEF: si va verso una estensione dei requisiti di accesso alle agevolazioni fiscali per il rientro dei cervelli Aver svolto un’attività di ricerca nell’ambito delle tecnologie di Intelligenza Artificiale potrà garantire una riduzione dell’IRPEF: si va verso il potenziamento delle agevolazioni fiscali per il rientro dei cervelli con un intervento sul cosiddetto regime impatriati destinato a chi trasferisce la residenza dopo un periodo all’estero. (Informazione Fiscale)
Se ne è parlato anche su altre testate
Dopo quasi un anno dall’approvazione in Consiglio dei ministri, il disegno di legge sull’intelligenza artificiale ha ottenuto il primo via libera dal Parlamento. Il Senato ha approvato il testo, composto da 26 articoli, che delega il Governo a emanare entro un anno uno o più decreti legislativi per adeguare la normativa italiana al regolamento europeo del 13 marzo 2024. (Policy Maker)
È questo il doppio binario tracciato dal ddl recante “disposizioni e deleghe al Governo in materia di intelligenza artificiale”. (Ipsoa)
“Si tratta di un passo avanti significativo per la ricerca e per il nostro Paese – dichiara il prof. Raffaele Lodi, Presidente della Rete IRCCS delle Neuroscienze e della Neuroriabilitazione – poiché la semplificazione nell’uso dei dati sanitari a fini di ricerca, mantenendo al contempo elevati standard di sicurezza e tutela della privacy, rappresenta un elemento essenziale per lo sviluppo di nuove conoscenze e per l’innovazione terapeutica”. (insalutenews)
Niente più bollino di riconoscimento per l'uso dell'intelligenza artificiale su testi, immagini e video. Ma anche una revisione dei nuovi reati e meno vincoli per la ricerca e per le forze di polizia (quando lavorano per la “sicurezza nazionale” contro terroristi e cybercriminali). (ilmessaggero.it)
Le applicazioni pratiche riguarderanno settori chiave come difesa nazionale, sanità, ricerca scientifica, giustizia, lavoro e cybersicurezza. (la Repubblica)
Approvato il 20 marzo il disegno di legge n. 1146 sull'Ia promosso dal governo Meloni con la firma del ministro della Giustizia Carlo Nordio. Ora il testo passa alla Camera (L'Espresso)