Ticket, in Emilia-Romagna ora si paga sui medicinali: tutto quello che c’è da sapere
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Reggio Emilia Con l’approvazione del bilancio regionale da parte dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, diventa operativa la modifica ai ticket sanitari. L’intervento, spiegano l’assessore regionale Massimo Fabi e il presidente della Regione Michele de Pascale, è stato introdotto per assicurare la sostenibilità e la qualità del sistema sanitario pubblico e universalistico, compensando i tagli imposti dal Governo. (Gazzetta di Reggio)
Su altre testate
'Siamo al paradosso: dopo aver governato l’Emilia-Romagna per decenni, creando voragini nei bilanci e collezionando fallimenti, la sinistra non impone soltanto nuove tasse ai cittadini, ma tenta anche di passare per vittima. (La Pressa)
La seduta è stata aperta dal Presidente Cuzzocrea che ha introdotto le audizioni del sindaco e della segretaria generale (Tempo Stretto)
Un altro capitolo consistente riguarda gli investimenti su lavoro, imprese e comunità, cui sono destinati 1,9 miliardi. I cardini - rivendica il presidente - sono la difesa della sanità e il raddoppio dei fondi per la messa in sicurezza del territorio. (RaiNews)
Emilia Romagna. Via libera in Aula al bilancio di previsione: 14,3 miliardi di euro di cui oltre 10 per la sanità (Quotidiano Sanità)
Seppur con qualche critica nei confronti della Regione che ha introdotto il ticket sanitario. "Una misura che va a carico di un’utenza già provata dal punto di vista economico, a causa dei recenti aumenti anche in altri settori", sostiene Gian Matteo Paulin, titolare della farmacia Trento e Trieste e presidente di Federfarma Bologna. (il Resto del Carlino)
Sette milioni di euro di ticket non riscossi in tre anni (dal 2021 al 2023). Il dato riguarda tutta la regione ma, per dare la misura di quanto anche nell’Ausl di Bologna il fenomeno sia preoccupante, basta il dato delle lettere di sollecito mediamente inviate ogni anno ai cittadini: 90mila. (il Resto del Carlino)