I "pro-nucleare" scendono in piazza a Treviso e Castelfranco: «Vogliamo sfatare i falsi miti»
A Treviso il 21 settembre. E il giorno dopo a Castelfranco. Sono le date scelte per la manifestazione "Stand up for nuclear" nella Marca. L'obiettivo degli organizzatori e sfatare miti e pregiudizi sull'energia prodotta attraverso le centrali nucleari: «Fornendo informazioni equilibrate e oggettive, affinché la popolazione possa costruirsi un'opinione piu matura e consapevole sul tema, scevra dai condizionamenti ideologici». (ilgazzettino.it)
Su altri giornali
– foto: Agenzia Fotogramma – (ITALPRESS). (La Nuova Sardegna)
Sicuramente statistiche, numeri e studi fanno fatica ad affermarsi, non solo nell’ambito dell’energia nucleare. Moltissimi temi soffrono la mancanza di un apporto legato alla scienza, siamo soliti criticare gli esponenti politici per gli errori grammaticali ma non facciamo altrettanto per le bufale in ambito medico o fisico, anzi, purtroppo stentiamo a riconoscerle. (salto.bz)
Lo studio realizzato da Ansaldo, Edison e Teha e presentato al Forum di Cernobbio considera i reattori di ultima generazione come una fonte di energia decarbonizzata, programmabile e complementare alle rinnovabili. (Corriere della Sera)
“Riportare l’Italia nei Paesi civili e sviluppati che si stanno dotando di nucleare è fondamentale altrimenti è una resa incondizionata. Io penso che se ci fosse un referendum oggi vincerebbe il sì, è chiaro che se lo fai dopo Chernobyl o i disastri in Giappone hai una risposta emotiva”. (LAPRESSE)
Parola di Nicola Monti, ad di Edison, uno dei principali operatori nazionali di energia, da tempo tra i più convinti sostenitori dell’introduzione dell’atomo nel mix energetico del nostro Paese per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione previsti dal Green Deal europeo entro il 2050 e accrescere l’autonomia energetica nazionale in uno scenario geopolitico in cui l’approvvigionamento delle fonti fossili è sempre più a rischio. (la Repubblica)