Fratelli d’Italia, si accende dibattito su fiamma tricolore: va tolta o no?
(Adnkronos) – Spegnere la fiamma tricolore o lasciarla divampare ancora? Per un giorno Fratelli d’Italia torna a discutere del proprio simbolo, dopo le parole del ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, che per il futuro non esclude un addio allo storico simbolo eredità del Msi. “Se vogliamo andare avanti, e noi certamente vogliamo guardare avanti cioè al futuro, allora arriverà anche il momento di spegnere la fiamma”, spiega Ciriani accendendo il dibattito interno. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
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L'ex sottosegretaria replica alla richiesta di pace dell'ex compagna di squadra: "Umanamente non sei il massimo" Tra Valentina Vezzali ed Elisa Di Francisca, la lite continua. Le ultime stoccate tra le due ex schermitrici azzurre sono partite dal palco del Palazzo dei Congressi dell’Eur di Roma, dove si festeggiavano i 70 anni delle Fiamme Oro, il gruppo sportivo della Polizia. (LAPRESSE)
Elisa Di Francisca e Valentina Vezzali non si sono mai amate e non l'hanno mai nascosto. Dopo anni di battibecchi e polemiche, le due ex campionesse di scherma sono state protagoniste di un altro scontro, sul palco del Palazzo dei Congressi all'Eur a Roma, in occasione della celebrazione per i 70 anni delle Fiamme Oro. (il Giornale)
Siete d`accordo? Ma oggi vorrei cogliere l'occasione per dire una cosa al settantesimo delle Fiamme Oro, vorrei mandare un messaggio di pace alla mia collega Valentina Vezzali e chiederle se facciamo pace". (Sport Mediaset)
(Adnkronos) – Cosa perderebbe (o guadagnerebbe) Fratelli d’Italia in caso di addio alla fiamma tricolore? Si tratterebbe di una mossa vantaggiosa o controproducente? Dopo le parole del ministro Luca Ciriani al Foglio, l’Adnkronos ha provato a chiedere al giurista Gabriele Maestri, esperto di simboli di partito, che effetti potrebbe avere sulla forza politica fondata da Giorgia Meloni lo ‘spegnimento’ della storica fiamma, eredità del Msi: “I militanti dalla storia più lunga – osserva il blogger, autore del libro ‘I simboli della discordia’ – potrebbero sentire mutilata quell’esperienza politica, non vedendo più il simbolo delle origini, ma difficilmente abbandonerebbero il partito solo per questo”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)