Kaliningrad, l’ex guardiano ai confini sovietici che Putin sognava come cavallo di Troia in Ue
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Per il resto, il non allineamento di Svezia e Finlandia dava ai sovietici carta bianca nel Baltico.
Fra l’altro, Kaliningrad non richiedeva neppure alcuna fortificazione: fra gli alleati di Washington e Londra, solo la Danimarca aveva una forza navale un po’ consistente.
Da un lato si affaccia per 145 chilometri sul Mar Baltico, mentre sugli altri lati confina con l’Unione europea.
Insomma, questa storia dimostra come una risorsa importante, se gestita senza giudizio, possa perdere completamente il suo valore
Perché è così importante per Mosca questa exclave, il cui capoluogo è distante oltre mille chilometri in linea d’aria?
Ne parlano anche altri giornali
Questa situazione è il risultato di tre fattori: l’acquisizione del suo territorio da parte dell’Unione Sovietica nel 1945, alla fine della Seconda guerra mondiale; la maniera artificiale in cui l’Unione Sovietica divideva il proprio immenso territorio in quindici repubbliche; e il crollo dell’Unione Sovietica nel 1991 (la Repubblica)