Halloween, zucche: -30% rese per le troppe piogge
Un calo medio nelle rese di circa il 30% rispetto allo scorso anno: così il maltempo taglia le zucche in Lombardia . È quanto emerge da un monitoraggio della Coldiretti regionale che fa il punto su un’annata caratterizzata da piogge abbondanti e frequenti. Troppe precipitazioni A ridurre la disponibilità di prodotto sono state le anomalie climatiche – rileva la Coldiretti – e nello specifico l’eccesso di precipitazioni, che ha caratterizzato sia il periodo delle semine sia la fase finale della stagione produttiva. (Espansione TV)
Ne parlano anche altre fonti
“La crescente popolarità della notte delle streghe ha aperto il nuovo “mercato” delle zucche intagliate con le quali si cimentano un numero crescente di italiani a caccia di segreti per creare figure, decori e volti”. (CremonaOggi)
Anche per questa coltura la crisi climatica sta dando non poche problematiche: secondo le stime di Coldiretti, la campagna di raccolta 2023 ha subìto un danno del 20% rispetto alla media, mentre per la campagna di raccolta 2024 si registra un crollo del 25% causato da alluvioni nel Nord Italia e forte siccità al Sud Italia. (Agronotizie)
Infatti il simbolo di ottobre, uno degli ortaggi più amati, ha visto la propria produzione calare a causa di un mix di siccità al Sud e alluvioni al Nord. Mentre i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo vivono le spaventose conseguenze del cosiddetto "maltempo" (come l'alluvione che ha causato quasi 100 vittime in Spagna), i produttori di zucche fanno i conti. (QuiFinanza)
Alluvioni al Nord e siccità al Sud fanno crollare la produzione di zucche in Italia, con prezzi al dettaglio in aumento e concorrenza estera. (Panorama)
Il primo passo per intagliare una zucca da paura – suggerisce la Coldiretti – è scegliere una bella zucca ornamentale dal peso compreso tra i cinque e i dieci chili, rotonda e senza imperfezioni perché, più liscia è la superficie, più è facile intagliarla. (elivebrescia.tv)
Halloween da incubo per le zucche nostrane, con un crollo della produzione del 25% tra gli effetti del maltempo, degli eventi estremi e delle alluvioni che hanno interessato territori a vocazione come la Val di Cornia e la Versilia. (Coldiretti - TOSCANA)