Decreto Coesione: quali sono gli incentivi fiscali previsti

Il Decreto Coesione è volto a realizzare la riforma della politica di coesione inserita nell’ambito della revisione del PNRR, al fine di accelerare e rafforzare l’attuazione degli interventi finanziati dalla politica di coesione 2021-2027 e mirati a ridurre i divari territoriali. Al suo interno sono stati inseriti importanti incentivi fiscali rivolti alle categorie di lavoratori più deboli. Dalle donne, ai giovani fino ad arrivare alle aree ZES. Va fatto notare che però il testo definitivo del decreto Coesione restringe notevolmente il perimetro dei soggetti destinatari delle misure Autoimpiego Centro-Nord e Resto al Sud 2. (Fiscomania.com)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lunedì 20 maggio, alle ore 14.30, audizione della delegazione Cisal con Daniela Rosano, segretaria generale Anief su AS 1133 (decreto legge n.60/2024, ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione) la cui data per la presentazione degli emendamenti è fissata per martedì 28 maggio, alle ore 13. (Orizzonte Scuola)

Adv Il Governo ha introdotto gli incentivi autoimpiego Centro Nord Italia dedicati a giovani di età inferiore ai 35 anni che vogliono avviare un’attività imprenditoriale. (Ti Consiglio)

I giovani imprenditori che avviano attività in settori strategici possono beneficiare anche di un contributo mensile da 500 euro per 3 anni. La novità, prevista dal decreto Coesione, si aggiunge all'esonero contributivo da 800 euro per le assunzioni (Informazione Fiscale)

Video di Roberto Camera – in collaborazione con IPSOA Quotidiano (Dottrina Lavoro)