G7: potenziare ruolo degli alimenti acquatici per porre fine a fame e povertà

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

G7: potenziare ruolo degli alimenti acquatici per porre fine a fame e povertà – Máximo Torero, Capo Economista dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), ha sottolineato la necessità di maggiori investimenti in una Blue Transformation che consenta agli alimenti acquatici di svolgere un ruolo più significativo nel porre fine alla fame e alla povertà a livello globale. (PesceInRete)

Ne parlano anche altri giornali

È la bambina più preoccupata dei fumetti: tra radiogiornali e tv, il mondo va a rotoli di fronte ai suoi occhi, e non ci si può certo aspettare che lo salvino gli adulti. E tuttavia ha la sua età: fa i compiti e vuole le meringhe, e non può farsi mancare una partita ai cowboy con Miguelito, Felipe e la piccola Libertà. (Artribune)

Mafalda nonostante sia solo una bambina è sensibile ai problemi come il razzismo, la povertà, la fame; pone anche attenzione ai fenomeni internazionali tra cui la guerra in Vietnam, lo scandalo Watergate e l'inizio degli atti di terrorismo in Italia. (La Pressa)

Il fumetto di Mafalda raccontava le contraddizioni della società, ma anche la speranza in un mondo più umano e pacifico, il tutto attraverso gli occhi di una bambina di sei anni a cui non piace la zuppa. (Farodiroma)

Mafalda, il cui "papà" di matita è il disegnatore argentino Joaquín Salvador Lavado Tejón, in arte Quino, come tutte le donne si è affezionata a un'età e non l'ha mai più lasciata. (contenuti autoprodotti)