A un anno dal 7 ottobre
Articolo Precedente
Articolo Successivo
A giorni sarà un anno dall’attacco sferrato da Hamas contro i kibbutz israeliani A giorni sarà un anno dall’attacco sferrato da Hamas contro i kibbutz israeliani posizionati attorno alla Striscia di Gaza, un gesto di feroce e disumano terrorismo, e per questo fine rivolto contro bambini, donne e civili indifesi. Un attacco non solo contro lo stato di Israele, ma avverso l’Occidente intero. Una manovra destabilizzante scientemente ideata in un momento in cui la situazione in Medio Oriente aveva imboccato la via della normalizzazione a seguito degli accordi di Abramo, sottoscritti il 13 agosto 2020, tra Israele, Emirati Arabi e Stati Uniti; un’aggressione che qualcuno ha anche ipotizzato possa essere l’avvio di una guerra per procura, voluta da Iran, Cina, Russia, Turchia e dall’Islam radicale, come Talebani, Fratelli Mussulmani e con la diretta partecipazione del gruppo armato degli Huthi dello Yemen e di Hezbollah, che da quello stesso 7 ottobre ha cominciato a lanciare in continuazione missili sul nord di Israele. (Quotidiano di Sicilia)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Visite: 540 A breve l’anniversario dell’odioso massacro del 7 ottobre in danno d’inermi cittadini israeliani. Poi sappiamo cosa sia seguito, e non esprimo valutazioni di merito, ma credo che se si dissente sui termini “odioso massacro” e “inermi cittadini”, ci si trovi davanti a un bel quantitativo di (facce di) bronzo. (La Gazzetta di Lucca)
Inoltre Stefano Parisi ci presenta l’evento del prossimo 6 ottobre a Roma. Appuntamento in Piazza con il Presidente dell’Associazione Setteottobre. (Panorama)
I cambiamenti seguiti al 7 ottobre hanno coinvolto non solo i principali attori regionali, ma anche le potenze mondiali che hanno interessi strategici nell’area, contribuendo a ridisegnare le dinamiche del potere e della sicurezza in una delle zone più instabili del mondo. (Il Sole 24 ORE)
Di ANTONIO GOZZI È la risposta disperata a una situazione che nelle ultime settimane, grazie ad un ritorno di efficacia dell’azione di intelligence israeliana, e alla supremazia militare, ha visto cambiare radicalmente le sorti del conflitto che oppone lo stato ebraico a quanti lo vogliono cancellare dalla faccia della terra. (Piazza Levante)
Il 7 ottobre è stato «un attacco a tutto l’Occidente». Eppure l’Occidente «non sembra averne consapevolezza», neanche dopo gli attacchi cui lo Stato ebraico è stato sottoposto in queste ore. (Moked)
L’associazione Chenàbura – Sardos Pro Israele organizza alcune manifestazioni in occasione dell’anniversario dell’attacco di Hamas del 7 ottobre scorso, definito «il più terribile pogrom dopo la Shoah subito dagli ebrei con 1200 morti, 4834 feriti e il rapimento di 252 ostaggi». (L'Unione Sarda.it)