La Roma frena contro il Bilbao ▷ Pruzzo: "I cambi hanno soltanto peggiorato la situazione"

Roma rimandata nel suo primo esame europeo della stagione. Contro il Bilbao non si va oltre il pareggio, non basta il gol di Dovbyk ai giallorossi per portare a casa i tre punti. Contro i baschi è scesa in campo una Roma a due facce, nel primo tempo divertente e bella da vedere, nel secondo impaurita. “All’inizio abbiamo dominato e abbiamo fatto un primo tempo eccellente. Nel secondo tempo sono cresciuti, è il loro stile di gioco. (Radio Radio)

Ne parlano anche altri giornali

L’ucraino punto di riferimento per la squadra. È già al top, prova a colpire anche col Venezia e convoca i tifosi: "Ci vediamo all’Olimpico" Redazione 28 settembre 2024 (modifica il 28 settembre 2024 | 07:23) (ForzaRoma.info)

Tiziano Moroni , invece, si sofferma sulla prestazione di Matias Soulé : "Se costi 30 milioni devi fare la differenza subito". Fernando Orsi parla di risultato bugiardo: "La Roma meritava di vincere" . (LAROMA24)

Poteva essere un esordio con i fiocchi per la nuova Roma di Ivan Juric in Europa League. Ai giallorossi, invece, rimane l’amaro in bocca. Alla prima partita della competizione, l’Athletic Bilbao ha trovato il pareggio nei minuti finali, all’85’, dopo l’iniziale vantaggio dei padroni di casa con un colpo di testa di Dovbyk al 35'. (la Repubblica)

Amarezza Juric: "Grandissimo peccato. Dybala ha sentito un po' di fastidio e l'ho sostituito"

Un centravanti a segno con regolarità (tre i gol consecutivi per Dovbyk) era quello che serviva alla Roma per uscire dal pantano di un inizio stagione negativo. Peccato che a rovinare la festa alla prima stagionale in Europa League ci pensi il Paredes spagnolo, ovvero l'omonimo del calciatore argentino dei giallorossi. (il Giornale)

Su Abdulhamid e Baldanzi Sulla prestazione (Fantacalcio ®)

È un Ivan Juric amareggiato quello che interviene ai microfoni di Sky dopo il pareggio per 1-1 della sua Roma al debutto in Europa League contro l'Athletic Bilbao. Nel primo tempo dovevamo essere più cinici e più cattivi, bisognava fare più gol perché loro raramente passavano il centrocampo. (La Gazzetta dello Sport)