Elezioni Usa, perché milioni di americani che vivono all'estero non votano
Milioni di americani vivono al di fuori del loro Paese d'origine e il loro voto potrebbe fare la differenza visto che i margini tra Kamala Harris e Donald Trump potrebbero essere molto ridotti PUBBLICITÀ I candidati alle presidenziali americane Kamala Harris e Donald Trump hanno sondaggi che rientrano nel margine di errore, ma nonostante la previsione di distanze sottilissime, il potenziale impatto di un gruppo di elettori statunitensi rimane un mistero. (Euronews Italiano)
Ne parlano anche altri giornali
Urne aperte in Usa anche nello spazio. E così le schede per le elezioni presidenziali statunitensi, che si concludono martedì 5 novembre e mentre gli ispettori sono stati già inviati in 27 stati– sono arrivati anche dalla Stazione Spaziale Internazionale: a bordo, infatti, ci sono attualmente quattro astronauti americani, che possono votare a distanza grazie alla stessa procedura seguita dai soldati inviati nelle missioni all’estero. (Il Fatto Quotidiano)
Ecco in che modo potranno esprimere la propria preferenza. Il 5 novembre 2024 si terrà l'attesissimo confronto elettorale fra Kamala Harris e Donald Trump per eleggere il nuovo presidente degli Stati Uniti. (Fanpage.it)
(Adnkronos) – Quando manca meno di una settimana al voto per le elezioni presidenziali americane, si è già da qualche giorno iniziato a votare per corrispondenza, con alcune schede arrivate anche da molto, molto lontano. (CremonaOggi)
Il tempo è agli sgoccioli: gli Stati Uniti attendono con trepidazione il 5 novembre 2024, giornata in cui si voterà per stabilire chi tra Donald Trump e Kamala Harris diventerà il nuovo presidente statunitense. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Approvata nel 1997 in Texas, dove si trova il Johnson space center (Jsc) della Nasa, la norma consente a "una persona che soddisfa i requisiti di eleggibilità che si trova su un volo spaziale durante il periodo di voto anticipato e il giorno delle elezioni" di esprimere la propria preferenza dallo spazio. (Euronews Italiano)
Per loro è valso lo stesso principio applicato ai militari statunitensi inviati all’estero. Tra i primi a votare infatti sono stati i 4 astronauti americani in orbita a bordo della Stazione spaziale internazionale (Iss). (Vatican News - Italiano)