Intelligenza artificiale una sfida per l’Europa

Dall’agroalimentare ai trasporti e alla mobilità, dalla farmaceutica all’aerospazio. Non c’è settore produttivo che non possa beneficiare dell’applicazione di tecnologie basate sull’intelligenza artificiale. Un recentissimo studio di Bain & Company stima che, nell’arco di un biennio, i risparmi derivanti dall’utilizzo dell’IA nelle imprese oscilleranno dal 10 al 15%. La ragione dell’ampiezza del raggio d’azione della nuova rivoluzione digitale sta nel fatto che interessa non solo i prodotti ma anche i processi. (ROMA on line)

Se ne è parlato anche su altre testate

Lo abbiamo visto con Gemini di Google (pienamente integrata all'interno dei recenti Google Pixel 9), Galaxy AI di Samsung, ChatGPT di OpenAI e così via. (Multiplayer.it)

In un nuovo capitolo della continua diatriba tra Apple e le autorità europee, la notizia non farà piacere agli utenti UE che aspettano con impazienza l’arrivo delle funzionalità di intelligenza artificiale (AI) firmate Apple. (iPhone Italia)

Manca la firma di Meta e di alcune altre Big tech, ma era quasi scontato: solo poco giorni fa, infatti, la società proprietaria di Facebook, WhatsApp e Instagram insieme ad altre grandi aziende aveva pubblicato una lettera aperta sul tema del data training per l’AI in cui si sosteneva la tesi secondo cui l’attuale approccio normativo UE rischia di soffocare l’innovazione e la competitività nella corsa globale all’IA. (Cyber Security 360)

Le organizzazioni coinvolte nell'AI Pact si sono ufficialmente impegnate per creare le giuste condizioni per la futura conformità alla legge europea sull'AI e a comunicare le azioni che stanno intraprendendo per soddisfare i requisiti dell'Act. (la Repubblica)

Meta Platforms e Apple, due delle più grandi compagnie tecnologiche al mondo, non hanno aderito all’iniziativa dell’Unione europea sul controllo dell’intelligenza artificiale, l’Artificial Intelligence Pact (o Ai Pact). (Start Magazine)

ITW 2024, l'Europa sta perdendo il treno dell'IA? (La Stampa)