Movimento 5 Stelle, una svolta necessaria

Non sappiamo quale strada decideranno di intraprendere i 5 Stelle quando domenica prossima, giornata conclusiva della Costituente voluta dal leader Giuseppe Conte, si tireranno le somme sui dodici quesiti sottoposti al vaglio degli iscritti. Quel che è certo è che l’assise del fine settimana rappresenta per il Movimento un punto di non ritorno. Un bivio tra la prosecuzione – e il rilancio, almeno nelle intenzioni di Conte – e la fine di un’esperienza politica – evocata dal garante Beppe Grillo – di un’esperienza politica che ha segnato per un decennio, a prescindere dai giudizi personali, la politica italiana. (LA NOTIZIA)

Ne parlano anche altri giornali

Il Movimento delle origini non esiste più e le giustificazioni trovate dagli ex rivoluzionari grillini per spiegare il loro arruolamento nelle fila del potere locale si sciolgono tristemente come ghiaccioli all'amarena in un lavandino di alluminio. (La Pressa)

I circa 89 mila iscritti ieri sera hanno ricevuto un link per esprimere le proprie preferenze sul portale del Movimento. Le votazioni dell'assemblea costituente del M5S, programmata per il fine settimana a Roma, in realtà cominciano online questa mattina, per poi concludersi domenica alle 15. (la Repubblica)

Mi sembra evidente che se dalla costituente dovesse emergere una traiettoria politica opposta a quella portata avanti finora dalla mia leadership, mi farei da parte. "Da oggi a domenica i nostri iscritti potranno votare online e decidere quel che saremo. (La Provincia di Cremona)

Roberto Fico: “Allearci è l’unica strada. Il problema non è il Pd ma la nostra incisività”

Preside… (la Repubblica)

Nessuna forza politica consente ai propri iscritti di decidere quali sono i temi, gli obiettivi da porre al centro della propria azione e li mette in votazione così come è consentito a te. ""Non perdere questa occasione. (Tiscali Notizie)

«Ed è una scelta che difendo con forza», spiega l’ex presidente della Camera. Roberto Fico è, non da oggi, uno dei più convinti sostenitori della collocazione dei 5 stelle nel campo progressista. (La Stampa)